Frasi di Dino Garrone
Dino Garrone
Data di nascita: 2. Marzo 1904
Data di morte: 1931
Dino Garrone, all'anagrafe Edoardo Garrone , è stato un critico letterario e scrittore italiano.
Collaborò a importanti riviste della sua epoca con articoli di critica letteraria, saggi e racconti. Intrattenne fitti contatti epistolari con numerose personalità culturali, tra cui Elio Vittorini. A parte brevi parentesi di viaggi, visse prevalentemente a Pesaro. Quasi tutti i suoi scritti sono stati pubblicati postumi.
Figura rappresentativa di tutta una generazione di giovani, aderì entusiasticamente al fascismo poiché vedeva in esso una forza rivoluzionaria e risanatrice per la politica e la cultura italiane. Ben presto, però, capì la vera natura dell'ideologia mussoliniana e se ne distaccò con disincanto. Wikipedia
Frasi Dino Garrone
„Consiglio a tutti i giovani la lettura dei Malavoglia, di Mastro don Gesualdo e di Novelle Rusticane. Non per imitare ciò che è inimitabile, ma per abituarci a quella nudità essenziale a saper ridurre la propria prosa al centro vivo del pensiero o del personaggio e raggiungere così la poesia.“
dalla lettera a Nino Filiputti del 28 dicembre 1928; p. 683
Citato in Luigi Russo, La critica letteraria contemporanea
„Dipanare la propria musica. Si parte dalla volontà per giungere alla ispirazione o, meglio, ad un'altra specie di volontà così senza sforzo ora, da poterla scambiare con l'ispirazione.“
dalla lettera a Mario Puccini del 29 febbraio 1928; p. 683
Citato in Luigi Russo, La critica letteraria contemporanea