Frasi di Luigi Martini (sacerdote)

“Io sono quel Don Martini Arciprete della Cattedrale, che visitava i detenuti politici nel Castello di Mantova, e li confortai nei giorni ultimi della vita, accompagnandoli tutti a Belfiore, e quindi scrissi il Confortatorio di Mantova, che mi permisi di presentarglielo come feci del mio Seminarista, e del mio buon Contadino.”

Luigi Martini (sacerdote)

da una lettera spedita il 18 aprile 1873 ad Alessandro Manzoni; citato in Cipolla 2010
Citazioni di Luigi Martini

“Erano le dieci antimeridiane del mercoledì 23 ottobre 1851, quando nella Sacristia di questa Cattedrale mi si presentò un uomo sui cinquant'anni, piangente, desolato gridando: sono rovinato, sono rovinato, D. Martini, per carità non mi abbandoni, e salvi mio figlio. Era tanta la piena del dolore, e la desolazione del misero, che non potendo più parlare, né stare in piedi, si pose a sedere sopra uno scanno della Sacristia stessa fino a che, dato sfogo al pianto ed al dolore, che lo soffocavano, tornò a gridare: per carità, mi ajuti, D. Martini, altrimenti sono disperato!”

Luigi Martini (sacerdote)

Incipit di Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851, 52, 53 e 55

“È un ottimo sacerdote, conforta i deboli, e chi si trova nella sventura; profonde tutte le sue entrate in opere caritatevoli, e allorché assiste i rei di Stato che vanno alla morte, non li costringe a compiere le cerimonie del cattolicesimo, siccome vorrebbe l’Austria.”

Luigi Martini (sacerdote)

Felice Orsini
Citazioni su Luigi Martini

“Luigi Martini, Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851, 52, 53 e 55, secondo edizione, riveduta e corretta, Tipografia Bortolo Balbiani, Mantova, 1870.”

Luigi Martini (sacerdote)

Bibliografia