Mauro Corona: Libro

“Le radici non le tagli. Sono elastici con un capo legato al campanile e l’altro intorno la nostra vita. Più ti slontani più gli elastici si tira, finché diventa fini come corde di violino. Ma non si rompe. Quando è tirati al massimo passa il vento della memoria, e questi elastici manda suoni di ricordi.”

“Non è necessario conoscere gli altri, ma non si vive senza provare a capire se stessi.”

“Nessuno muore del tutto, resta qualcosa di vivo che sta vicino a noi per farci compagnia.”

“A un uomo che ti offende devi concedere sempre tre possibilità. La prima per rispetto, la seconda per avvertirlo, la terza per farlo fuori.”

“Sognava rocce alte, spazi aperti e cielo sopra la testa. Senza, era triste.”

“Di animo buono e dolce, non conosceva malizia alcuna e, a volte, come succede agli uomini, quelle sue belle caratteristiche venivano scambiate per stupidità.”

“Di amori speciali ce ne sono pochi nel mondo. Il resto sono parvenze d’amore in cui si dichiara di voler bene a qualcuno premurandosi di voler bene a se stessi.”

“L’uomo, senza nemmeno accorgersene, torna a essere quel che è sempre stato: una creatura perennemente insoddisfatta che non sa vivere in pace.”

“Le leggi della natura facevano meno danni delle leggi degli uomini ed erano più giuste e anche più severe.”

“Le assenze lasciano segni, solchi che nessuna aggiunta può colmare.”

“Avete distrutto la natura intera, il mare, le foreste, l’aria. Avete spazzato via la bellezza pur di far soldi e arricchirvi.”

“Chi viene allontanato non se ne va a mani vuote, ruba sempre un po’ d’anima all’altro.”

“Indietro si può tornare evitando prima di andare avanti.”

“Non ci va nessuno in un posto in cui vivere è quasi impossibile.”

“Le persone buone che ci aiutano e ci vogliono bene vengono ripagate solo dai nostri insulti.”

“Non si può vivere senza comunicare con gli altri, tenendosi tutto dentro, sepolti in una torre d’avorio protettiva e inavvicinabile.”