Torquato Tasso: Frasi sulla morte

Torquato Tasso era poeta, scrittore e drammaturgo italiano. Esplorare le virgolette interessanti su morte.
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“Non bisogna la morte,
Ch'astringer nobil cuore,
Prima basta la fede, e poi l'amore.”

Torquato Tasso Aminta

Aminta (1573)

Sulla fede , Cuore , Sull'amore , Sulla morte

“Segue egli la vittoria, e la trafitta | vergine minacciando incalza e preme. | Ella, mentre cadea, la voce afflitta | movendo, disse le parole estreme; | parole ch'a lei novo un spirto ditta, | spirto di fé, di carità, di speme: | virtú ch'or Dio le infonde, e se rubella | in vita fu, la vuole in morte ancella.”

Torquato Tasso libro Gerusalemme liberata

XII, 65
Gerusalemme liberata

Vittoria , Sulla morte , Su Dio , Sulla vita

“In questo sacro legno [la croce di Cristo], ove la vita | Fu la sua prima foglia, e 'l frutto morte, | Estinta morte prende oggi la morte, | E più bella, che pria, torna la vita.”

Torquato Tasso

da Sopra la Croce
Rime

Sulla morte , Sulla vita

“Tosto s'opprime chi di sonno è carco, | ché dal sonno a la morte è un picciol varco.”

Torquato Tasso libro Gerusalemme liberata

IX, 18
Gerusalemme liberata

Sulla morte

“Felice e cotal morte e scempio,
Via più ch' acquisto di province e d'oro.”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)

Sulla morte

“Dal sonno alla morte è un picciol varco.”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)

Sulla morte

“Egualmente apprestato ad ogni sorte,
Si prometta vittoria, e sprezzi morte.”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)

Sulla morte , Vittoria