Torquato Tasso: Sdegno

Torquato Tasso era poeta, scrittore e drammaturgo italiano. Esplorare le virgolette interessanti su sdegno.
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“Sedea colà, dond'egli e buono e giusto
Dà legge al tutto, e 'l tutto orna e produce
Sovra i bassi confin del mondo angusto,
Ove senso o ragion non si conduce.
E della eternità nel trono augusto
Risplendea con tre lumi in una luce.
Ha sotto i piedi il Fato e la Natura,
Ministri umíli, e 'l moto, e chi 'l misura; E 'l loco, e quella che qual fumo o polve
La gloria di qua giuso e l'oro e i regni,
piace là su, disperde e volve:
Nè, Diva, cura i nostri umani sdegni.
Quivi ei così nel suo splendor s'involve,
Che v'abbaglian la vista anco i più degni;
D'intorno ha innumerabili immortali
Disegualmente in lor letizia eguali.”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)

Luce , Sul mondo , Natura , Senso

“Un non so che d'inusitato e molle | par che nel duro petto al re trapasse; | ei presentillo e si sdegnò, né volle | piegarsi, e gli occhi torse, e si ritrasse.”

Torquato Tasso libro Gerusalemme liberata

II, 37
Gerusalemme liberata

“Muoiono le città, muoiono i regni, | copre i fasti e le pompe arena ed erba, | e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: | oh nostra mente cupida e superba!”

Torquato Tasso libro Gerusalemme liberata

XV, 20
Gerusalemme liberata

Erba

“Teneri sdegni, e placide e tranquille | Repulse, e cari vezzi, e liete paci, | Sorrisi e parolette e dolci stille | Di pianto, e sospir tronchi, e molli baci.”

Torquato Tasso libro Gerusalemme liberata

XVI, 25
Gerusalemme liberata

Sul sorriso

“Oh che sanguinosa e spaziosa porta
Fa l'una e l'altra spada ovunque giugna,
Nell'arme e nelle carni! E se la vita
Non esce, sdegno tienla al petto unita.”

Torquato Tasso libro Gerusalemme liberata

Jerusalem Delivered

Sulla vita

“Dagl'interni avoltoj, sdegno e dolore.”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)

Sul dolore

“Giace l'alta Cartago; appena i segni
Dell'alte sue ruine il lido serba.
Muojono le città, muojono i regni;
Copre i fasti e le pompe arena ed erba;
E l'uomo d'esser mortal par che si sdegni:
O nostra mente cupida e superba!”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)

Erba

“Seconda avversità, pietoso sdegno
Con leve sferza di lassù flagella
Tua folle colpa; e fa di tua salute
Te medesmo ministro.”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)

Sulla salute

“L'alte non temo, e l'umili non sdegno.”

Torquato Tasso

Gerusalemme Liberata (1581)