Origine: Per una storia dei bisogni, Energia ed equità, pp. 196-197
“Le biciclette permettono di spostarsi più velocemente senza assorbire quantità significative di spazio, energia o tempo scarseggianti. Si può impiegare meno tempo a chilometro e tuttavia percorrere più chilometri ogni anno. Si possono godere i vantaggi delle conquiste tecnologiche senza porre indebite ipoteche sopra gli orari, l'energia e lo spazio altrui. Si diventa padroni dei propri movimenti senza impedire quelli dei propri simili. Si tratta d'uno strumento che crea soltanto domande che è in grado di soddisfare. Ogni incremento di velocità dei veicoli a motore determina nuove esigenze di spazio e di tempo: l'uso della bicicletta ha invece in sé i propri limiti. Essa permette alla gente di creare un nuovo rapporto tra il proprio spazio e il proprio tempo, tra il proprio territorio e le pulsazioni del proprio essere, senza distruggere l'equilibrio ereditario.”
Origine: Per una storia dei bisogni, Energia ed equità, pp. 199-200
Argomenti
libri , anno , bicicletta , chilometro , conquista , domanda , energia , equilibrio , equilibro , esigenza , essere , gente , grado , incremento , ipoteca , limite , meno , motore , movimento , nuovo , padrona , padrone , pulsazione , rapporto , simile , spazio , strumento , tempo , territorio , tratto , uso , vantaggio , veicolo , velocità , proprio , quantitàIvan Illich 50
scrittore, filosofo, sociologo, teologo 1926–2002Citazioni simili
“Ogni opera d' arte si ritaglia un tempo e uno spazio diversi, suoi propri.”
citato in Corriere della sera, 2 giugno 2008
Origine: Nuovi princípi della geometria, p. 193
Origine: Citato in Eva Klotz: «Atleti sudtirolesi, non italiani» http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/09/klotz.html, Corriere.it, 9 febbraio 2007.
Origine: Da Lo spazio digitale? Un paradosso mentale, 21 dicembre 2012.
Origine: Studi galileiani, p. 321
Origine: La tentazione della silenziosa Veronika, p. 261