“È noto presso i Platonici il paragone, derivante dall'insegnamento degli Egizi, per il quale la divinità abbraccia in un'unità una triade soprannaturale, nello stesso modo che nel sole c'è sostanza, luce e calore, e queste tre cose contempliamo in esso in duplice modo. […] Ancora nel sole queste tre cose (sostanza, luce e calore) si distinguono come una sostanza e due accidenti; ma nella divinità questi tre, come anche innumerevoli altri predicati che s'annoverano ad analogia di quelli, non fanno affatto nessuna distinzione.”
pp. 168-169
Argomenti
due-giorni , abbraccio , tre-giorni , accidente , analogia , ancora , calore , caloria , distinzione , insegnamento , luce , modo , paragone , pressa , pressi , sole , soprannaturale , sostanza , stesso , triade , noto , predicato , unità , divinitàGiordano Bruno 248
filosofo e scrittore italiano 1548–1600Citazioni simili

Origine: Dai Papirer, 1844, V B 55, 17; citato nella nota di Cornelio Fabro in Kierkegaard 1965, p. 120.

“Quelli che parlano da soli sono pazzi, pensatori o persone sole, o tutte e tre le cose insieme.”
Origine: Venere sulla conchiglia, p. 29

Origine: Citato in AA.VV., Il libro delle religioni, traduzione di Anna Carbone, Gribaudo, 2017, p. 216. ISBN 9788858015810

da L'iniziazione e l'adeptato femminile
Origine: Citato in Corradetti e Chiocchetti, p. 26.
Origine: Citato in Lina Pennesi, Missionaria dei tempi nuovi, C. d. V., 1950.

da Scritti e discorsi, vol. II, p. 39