“No, non era felice. Non era felice. Si ripeté le parole mentalmente. Riconobbe che questa era veramente la situazione. Egli portava la sua felicità come una maschera e quella ragazza se n'era andata per il prato con la maschera e non c'era modo di andare a battere alla sua porta per riaverla.”
1966, pp. 13-14
Fahrenheit 451
Argomenti
parola-chiave , felicità , batterio , maschera , modo , no , parola , prato , ragazzo , situazione , andata , portaRay Bradbury 74
scrittore statunitense 1920–2012Citazioni simili


“Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri.”
Origine: Da L'ultimo messaggio di B.-P. agli Esploratori, raccolto postumo in Scautismo per ragazzi, pp. 354-355.

E potrebbe non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello.
Oceano mare

“Persino le maschere della vita sono maschere di un mistero più profondo.”
Sabbia e spuma