“La fisica è un tentativo di afferrare concettualmente la realtà, quale la si concepisce indipendentemente dal fatto di essere osservata. In questo senso si parla di «realtà fisica». Prima dell'avvento della fisica quantistica, non c'era alcun dubbio in proposito: nella teoria di Newton, la realtà era rappresentata da punti materiali nello spazio e nel tempo; nella teoria di Maxwell, dal campo nello spazio e nel tempo. Nella meccanica quantistica, la rappresentazione della realtà non è cosi facile. Alla domanda se una funzione ψ della teoria quantistica rappresenti una situazione reale effettiva, nel senso valido per un sistema di punti materiali o per un campo elettromagnetico, si esita a rispondere con un semplice «sì» o «no». Perché?”
Origine: Citato in Walter Isaacson, Einstein. La sua vita, il suo universo, p. 445.
Origine: Autobiografia scientifica, p. 100
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Lezione seconda, p. 29
Sette brevi lezioni di fisica
Variante: Le equazioni della meccanica quantistica e le loro conseguenze vengono usate quotidianamente da fisici, ingegneri, chimici e biologi, nei campi più svariati. Sono utilissime per tutta la tecnologia contemporanea. Non ci sarebbero i transistor senza la meccanica quantistica. Eppure restano misteriose: non descrivono cosa succede a un sistema fisico, ma solo come un sistema fisico viene percepito da un altro sistema fisico. Che significa? Significa che la realtà essenziale di un sistema è indescrivibile? Significa solo che manca un pezzo alla storia? O significa, come a me sembra, che dobbiamo accettare l'idea che la realtà sia solo interazione? (p. 29)

Storia del concetto di spazio

“Un fisico è un matematico con il senso della realtà.”
citato in T. A. Bass, The Predictors – Penguin, 2000

Origine: Il significato della relatività, Incipit, p. 149

Origine: Da una lettera a Erwin Schrödinger, 22 dicembre 1950, Archivio Einstein 22-174.
Origine: Citato in Walter Isaacson, Einstein: [la sua vita, il suo universo], p. 442

da The Aim and Structure of Physical Theory, traduzione di Philip P. Wiener, Princeton University Press, 1991, p. 10. ISBN 069102524X