“Stare a riflettere e scervellarsi conta poco, perché poi si fa ciò che si pensa, ma ogni passo, in fondo, è senza riflessione, così come lo vuole il cuore.”

“Conta poco ciò che hai promesso, se poi cessi di far bene.”
Nihil prodest didicisse, bene facere si cesses.

“La borghesia tende attraverso la scuola a formare dei futuri padroni […] ma a formarli in modo tale che anche questi futuri padroni non sappiano, non discutano troppo, perché poi magari qualcuno di quelli può fare delle riflessioni. Ci vuole della gente che non rifletta, che usi il manganello quando è necessario, o le leggi ma senza riflettere troppo.”

“Impari presto che i sogni sono destinati a infrangersi, ma chi se ne frega dei muri. Conta il fatto che quando uno sogna, sta da Dio. Conta il viaggio che il sogno ti fa fare. Conta non stare mai fermi, non importa dove arrivi, tanto poi devi ripartire.”

“Così ragionano tutti i pesci, […] ciò di cui essi non toccano il fondo, è senza-fondo.”

“Non è ricco chi conta i soldi per poi nasconderli nel forziere, ma chi fa il conto di tutto ciò che gli è superfluo per aiutare chi non ha il necessario.”

“Non il mio cuore bisogna correggere, che è buono, ma la mia mente, che bisogna rendere stabile e sicura, inducendola a riflettere con sufficiente solidità perché le riflessioni vi restino impresse.”

“Fa niente. Danno in TV un programma intelligente, ci vuole un tè aromatico e bollente e poi che il sonno arrivi a poco a poco.”

“In fondo, l'unica ragione perché si pensa sempre al proprio io è che col nostro io dobbiamo stare più continuamente che non chiunque altro.”

“Ciò che conta nella vita | non è quello che si ha, | ma quello che si fa.”