Frasi di Franco Battiato
Franco Battiato
Data di nascita: 23. Marzo 1945
Franco Battiato, nato Francesco , è un cantautore, compositore e regista italiano.Tra le personalità più importanti e influenti di tutto il panorama cantautorale italiano, si è da sempre confrontato con molteplici stili musicali, combinandoli tra loro in un approccio eclettico e originale. Si va dagli inizi romantici degli anni sessanta, alla musica sperimentale dei settanta, passando per l'avanguardia colta, la musica etnica, il rock progressivo e la musica leggera, attraversando finanche l'opera e la musica colta. Ha sempre conseguito un grande successo di pubblico, avvalendosi sovente di collaboratori d'eccezione come il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro .
Oltre alla musica, anche i testi riflettono i suoi molteplici interessi, tra i quali l'esoterismo, la teoretica filosofica, la mistica sufi e la meditazione orientale.
Tra il novembre 2012 e il marzo 2013 ha portato avanti una brevissima esperienza come Assessore al Turismo della Regione Siciliana nella Giunta di centrosinistra del Presidente Rosario Crocetta dichiarando di non volere ricevere alcun compenso. Il musicista si è cimentato in altri campi espressivi come la pittura e il cinema. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe ed un Premio Tenco.
Frasi Franco Battiato
„Quante squallide figure che attraversano il paese, | com'è misera la vita negli abusi di potere.“
da Bandiera bianca, n. 2
La voce del padrone
„C'è chi si mette degli occhiali da sole, | per avere più carisma e sintomatico mistero.“
da Bandiera bianca, n. 2
La voce del padrone

„Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti.“
Parlando del reality show L'Isola dei famosi

„Passavamo così, attraverso impervie vie, | i giorni della monotonia, | tutte e due le labbra sulle tue, | gli attimi vissuti intensamente sono spenti. | Stare insieme a te fu il delirio | di una storia della nostra estrema diversità, | e mi innamorai ossessivamente | per distruggermi.“
da I Giorni della Monotonia, n. 2
Il vuoto
„E lo sapeva bene Paganini, | che il diavolo è mancino e subdolo, | e suona il violino.“
da Lode all'inviolato, n. 7
Caffè de la Paix
„Vorrei tornare indietro, | per rivedere il passato, | per comprendere meglio, | quello che abbiamo perduto.“
da Passacaglia, n. 5
Apriti Sesamo
„Profumi indescrivibili, | nell'aria della sera, | studenti di Damasco, | vestiti tutti uguali. | L'ombra della mia identità, | mentre sedevo al cinema oppure in un bar.“
da L'era del cinghiale bianco, n. 1, lato A
L'era del cinghiale bianco
„Ed è in certi sguardi che s'intravede l'infinito.“
da Tutto l'universo obbedisce all'amore
„Io ti guardavo e sognavo una vita tutta con te, | ma i sogni belli non si avverano mai.“
da Era d'estate, n. 2
Fleurs 2
„Per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare, | quei programmi demenziali con tribune elettorali.“
da Bandiera bianca, n. 2
La voce del padrone
„Questa parvenza di vita | ha reso antiquato il suicidio (da Breve Invito a Rinviare il Suicidio, n. 2)“
L'ombrello e la macchina da cucire
„Sono per natura un contemplativo. I profumi, l'aria, sono per me come il telecomando che spegne il mondo.“
Origine: Citato in Enzo Biagi, Sicilia, l' isola degli italiani esagerati https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/agosto/15/Sicilia_isola_degli_italiani_esagerati_co_0_9808155339.shtml, Corriere della Sera, 15 agosto 1998, p. 17.