“Niente allevia le nostre sofferenze più di quelle dei nostri nemici.”

“Un momento di oblio allevia il dolore, ma quando il ricordo torna la sofferenza è più acuta.”

Ally Condie libro Crossed

Ky
Crossed

“Il giovane che accoglie e alleva nei suoi polmoni la tubercolosi si suicida – come Nelson a Trafalgar – ma prima di aver combattuto. Il cancro dei vecchi è la stessa cosa, ma con sofferenze tanto maggiori quanto maggiore è il conflitto che la malattia – a suo modo – esprime e risolve.”

Umberto Saba (1883–1957) poeta italiano

9, p. 178
Scorciatoie e raccontini

“Niente è più pericoloso di un nemico che non ha nulla da perdere.”

Christopher Paolini libro Eragon

Eragon
Eragon

“Niente è meno romantico della sofferenza di uno solo, quando essa non è la sua felicità.”

Jacques Lemarchand (1908–1974)

Origine: Stefania, p. 53

“Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.”

Oscar Wilde libro De profundis

1958, p. 12
De profundis

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Perdona sempre i tuoi nemici; Niente li annoia così tanto.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

“La vita mi procura molte sofferenze. Quelli che non hanno mai provato niente, non possono cantare.”

Enrico Caruso (1873–1921) tenore italiano

“Non c'è niente che plachi la sofferenza personale come affrontare la sofferenza altrui. Tenere la mano di quest'uomo perché passi piacevolmente attraverso il sonno, è come tendere un ponte cui ai miei demoni sia vietato passare.”

Paco Ignacio Taibo II (1949) scrittore spagnolo

parte I, cap. XXIII
Ritornano le ombre

“Nessun grado di stanchezza arreca sofferenza quanto l'essere perfettamente riposati e senza niente da fare.”

Henry S. Haskins (1875–1957)

citato in Selezione dal Reader's Digest, marzo 1985

“Avevo un cugino che era solito dire: «Non c'è niente di più facile che seppellire i bambini degli altri», e io ho la tendenza a disfarmi delle sofferenze delle altre persone.”

Flannery O'Connor (1925–1964) scrittrice statunitense

Sola a pre­sidiare la fortezza. Lettere