“È nostra arroganza definire «maschili» la schiettezza, la lealtà e la cavalleria quando la vediamo in una donna; è loro arroganza descrivere come «femminili» la sensibilità, il tatto o la dolcezza in un uomo.”
Origine: Diario di un dolore, p. 58
Argomenti
arroganza , cavalleria , dolcezza , donna , schiettezza , tatto , uomo , sensibilità , lealtàClive Staples Lewis 50
scrittore e filologo britannico 1898–1963Citazioni simili

Lucio Emilio Paolo Macedonico: XLV, 8; 1997
Ideo in secundis rebus nihil in quemquam superbe ac violenter consulere decet.
Ab urbe condita, Libro XLI – Libro CXL
Origine: Dopo una vittoria non si deve infierire violentemente sul nemico, ma – secondo il concetto di clemenza – si deve cercare di tendere alla pace.
Origine: Questa espressione ha la funzione di exemplum, cioè di una "morale" riguardo la guerra.

citato in Tito Livio, XLV, 8; 1997
Ideo in secundis rebus nihil in quemquam superbe ac violenter consulere decet.
Citazioni di Lucio Emilio Paolo, Attribuite
Origine: Dopo una vittoria non si deve infierire violentemente sul nemico, ma – secondo il concetto di clemenza – si deve cercare di tendere alla pace.
Origine: Questa espressione ha la funzione di exemplum, cioè di una "morale" riguardo la guerra.

“Che arroganza, che ignoranza, che volgarità!”
Oronzo

“L'arroganza si limita solo alle parole.”
Astimede: XLV, 23; 1997
Superbiam, verborum praesertim.
Ab urbe condita, Libro XLI – Libro CXL

“L'arroganza, e i pittor nacquero a un parto | […].”
Origine: Satire, Satira III, La pittura, p. 180