“L'aiuola che ci fa tanto feroci, | volgendom' io con li etterni Gemelli, | tutta m'apparve da' colli a le foci; | poscia rivolsi li occhi a li occhi belli.”

“Occhi chiari, laghi gemelli, occhi dolci e amari”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Ragazze dell'est
Strada facendo

“Paggio Fernando, perché mi guardi e non favelli? Guardo i tuoi occhi che son tanto belli.”

Giuseppe Giacosa (1847–1906) drammaturgo, scrittore e librettista italiano

Origine: Da Una partita a scacchi.

“Ahi quanto son diverse quelle foci | da l'infernali! ché quivi per canti | s'entra, e là giù per lamenti feroci.”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

XII, 112-114

“Lontano, lontano nel tempo | qualche cosa | negli occhi di un altro | ti farà ripensare ai miei occhi | i miei occhi che t'amavano tanto.”

Luigi Tenco (1938–1967) cantautore italiano

da Lontano lontano, n. 1
Tenco

“Io i miei occhi dai tuoi occhi | non li staccherei mai, | adesso anzi io me li mangio | tanto tu non lo sai.”

Lucio Dalla (1943–2012) musicista, cantautore e attore italiano

da Canzone, n. 2
Canzoni

“La colpa non è degli occhi miei, ma degli Dei che la fecero tanto bella!”

Jean de Lingendes (1580–1615) poeta francese

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 119

“Sono stato un cannibale per venticinque anni. Per il resto della vita sono stato vegetariano. Fu Shelley che mi aprì gli occhi per la prima volta sulla ferocia della mia dieta.”

George Bernard Shaw (1856–1950) scrittore, drammaturgo e aforista irlandese

“Con la mano esitante sulla valvola della bombola per guadagnare un ultimo istante, sembrava di cogliere nei suoi occhi di vecchia una feroce e compiaciuta sensazione di superiorità.”

Antonio Moresco (1947) scrittore italiano

Origine: Da Clandestinità, Bollati Boringhieri, 1993.

“È superfluo bendare gli occhi alla giustizia; tanto è cieca.”

Hanns-Hermann Kersten

“L'amore se ne andrà tanto lontano quanto è lontano dagli occhi.”

Sesto Properzio (-47–-16 a.C.) poeta romano

III, 21, 10