“Cessando di essere pazzo, diventò stupido.”

“Ti feriscono a casa e ti picchiano a scuola | ti odiano se sei intelligente e ti disprezzano se sei stupido | finché non diventi così fottutamente pazzo da non poter più seguire le loro regole.”

John Lennon (1940–1980) musicista, cantautore, poeta, attivista e attore britannico

John Lennon/Plastic Ono Band

“Io non mi beffo di te, per quanto tu mi derida | Tu mi chiami pazzo, ma io ti chiamo stupido.”

William Blake (1757–1827) poeta, incisore e pittore inglese

Versi e Canti

“Non esistono domande stupide e nessuno diventa stupido, fino a che non smette di fare domande.”

Charles Proteus Steinmetz (1865–1923) scienziato e matematico tedesco

citato in Focus, n. 105, p. 168

“C'è solo una differenza tra un pazzo e me. Il pazzo pensa di essere sano di mente. Io so di essere pazzo.”

Salvador Dalí (1904–1989) pittore, scultore, scrittore, cineasta e designer spagnolo

“Non c’è niente di più difficile che saper essere pazzo. Quanto buon senso ci vuole per essere pazzo!”

Vicente Huidobro (1893–1948) poeta cileno

http://guide.supereva.it/letteratura_sudamericana/interventi/2004/10/179924.shtml

“«Così il leone si innamorò dell'agnello…» mormorò. Guardai altrove nascondendogli i miei occhi, elettrizzata da quelle parole. «Che agnello stupido», sospirai. «Che leone pazzo e masochista».”

Stephenie Meyer (1973) scrittrice statunitense

Twilight

“Mi piace essere stupido. Lo stupido dura.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Serie del Mondo Disco, 15. All'anima della musica (1994)

“Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota.”

Erodoto libro Storie

II, 173
Storie

“Le cose veramente originali si inventano soltanto quando si è giovani, poi si diventa più esperti, più famosi… e più stupidi.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Da una lettera a Heinrich Zangger, 6 dicembre 1917.
Origine: Citato in Walter Isaacson, Einstein: [la sua vita, il suo universo], p. 305

“La religione è così connaturata all'uomo, che tutti gli sforzi di un governo che volesse distruggerla, non riuscirebbero che a farla rinascere sotto le forme della superstizione; ed i popoli, cessando d'essere credenti, diverrebbero creduli.”

Louis de Bonald (1754–1840) politico e scrittore francese

Citato in Joseph François Gabriel Hennequin, Dictionnaire de maximes