
“Il mio solo nemico serio oggimai era il russo officiale, od il suo cane, il Cosacco.”
Il conte Giovanni Lowanowicz, VII
Le notti degli emigrati a Londra
da Hertslet, Treppenwitz der Weltgeschichte, IV. Aufl. [Berlin, 1895], pag. 360; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 338
“Il mio solo nemico serio oggimai era il russo officiale, od il suo cane, il Cosacco.”
Il conte Giovanni Lowanowicz, VII
Le notti degli emigrati a Londra
“Mai fidarsi di un russo, perché un russo non crede neanche a se stesso.”
Discorsi
“Il rapporto tra un russo e una bottiglia di vodka è quasi mistico.”
citato sul Times, Londra, 17 maggio 1885
“Il governo russo è una monarchia assoluta temperata dall'assassinio.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 338
“Mi è molto affine l'umorismo, lo slancio emotivo del popolo russo.”
“E poi c'è Safin, che però ha due problemi: è pazzo ed è russo.”
“Non si capisce perché qualsiasi problema russo debba diventare un problema nostro.”