„E che cosa resta sopra una terra dove la mano di un vulcano è passata?“
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, La rivoluzione di Napoli nel 1848
Origine: La rivoluzione di Napoli nel 1848, p. 72
Data di nascita: 28. Agosto 1815
Data di morte: 29. Marzo 1890
Ferdinando Petruccelli della Gattina è stato un giornalista, scrittore, patriota e politico italiano.
Prolifico scrittore di idee liberali e anticlericali, spesso anticonformista, fu un esule del governo borbonico a seguito dei moti insurrezionali del 1848. Visse principalmente tra Francia e Inghilterra; la sua attività pubblicistica fu apprezzata e divulgata in diversi paesi europei. Considerato un precursore del giornalismo moderno, egli inaugurò anche il filone letterario che denuncia il malcostume della politica italiana con I moribondi del Palazzo Carignano.
Spregiudicato, controverso sia in vita che dopo, fu elogiato da autori come Luigi Capuana, Salvatore Di Giacomo e Indro Montanelli ; fu aspramente criticato da Vittorio Imbriani e Benedetto Croce mentre Luigi Russo ne apprezzò il lavoro giornalistico ma rivolse alcune critiche ai suoi romanzi.
„E che cosa resta sopra una terra dove la mano di un vulcano è passata?“
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, La rivoluzione di Napoli nel 1848
Origine: La rivoluzione di Napoli nel 1848, p. 72
„Pio IX ha espiato pel pontificato, come Carlo I e Luigi XVI hanno espiato per la monarchia.“
— Ferdinando Petruccelli della Gattina
citato in Civiltà Cattolica, 1875, p. 616
„L'Inghilterra è la sola amica d'Italia.“
— Ferdinando Petruccelli della Gattina
da Discussioni della Camera dei Deputati, 20 marzo 1862, pag. 1773
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, La rivoluzione di Napoli nel 1848
Origine: La rivoluzione di Napoli nel 1848, p. 24
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, libro I moribondi del Palazzo Carignano
I moribondi del Palazzo Carignano
— Ferdinando Petruccelli della Gattina
articolo de Mondo Vecchio e Mondo Nuovo, n. 66, datato 12 maggio 1848, citato in Aurelio Lepre, Storia del Mezzogiorno nel Risorgimento, Riuniti, 1974, p. 226
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, Le notti degli emigrati a Londra
Il conte Giovanni Lowanowicz, V
Le notti degli emigrati a Londra
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, I suicidi di Parigi
I suicidi di Parigi
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, libro I moribondi del Palazzo Carignano
I moribondi del Palazzo Carignano
— Ferdinando Petruccelli della Gattina
citato in Ugoberto Alfassio Grimaldi, Il re "buono", Feltrinelli, 1980, p. 108
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, libro I moribondi del Palazzo Carignano
I moribondi del Palazzo Carignano
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, libro I moribondi del Palazzo Carignano
I moribondi del Palazzo Carignano
„Mastai-Ferretti, cittadino italiano, di professione Vice-Dio.“
— Ferdinando Petruccelli della Gattina
citato in Civiltà Cattolica, 1875, p. 616
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, libro I moribondi del Palazzo Carignano
I moribondi del Palazzo Carignano
„Il mio solo nemico serio oggimai era il russo officiale, od il suo cane, il Cosacco.“
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, Le notti degli emigrati a Londra
Il conte Giovanni Lowanowicz, VII
Le notti degli emigrati a Londra
— Ferdinando Petruccelli della Gattina, libro I moribondi del Palazzo Carignano
I moribondi del Palazzo Carignano
„È nato malfattore politico come si nasce poeta o ladro.“
— Ferdinando Petruccelli della Gattina
citato in Indro Montanelli, L'Italia dei notabili (1861-1900), Rizzoli, 1999, p. 133