“È ormai molto tempo che non sono più vittima della mia ispirazione, e se ancora sogno di trasformare il mondo in un giardino felice non è tanto perché mi piacciono gli uomini quanto perché mi piacciono i giardini.”

—  Romain Gary

Origine: La promessa dell'alba, p. 321

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
Romain Gary photo
Romain Gary 103
scrittore francese 1914–1980

Citazioni simili

Pietro Nigro photo

“La nemesi è al varco | dei giardini felici.”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Nemesi, vv. 7-8
Miraggi

Charles Bukowski photo
Luciano De Crescenzo photo

“È vero, ancora oggi mi piacciono, e non ricordo più il perché.”

Luciano De Crescenzo (1928–2019) scrittore italiano

Ti porterà fortuna: Guida insolita di Napoli

Boris Leonidovič Pasternak photo

“Mi piacciono gli inglesi, hanno il più rigido codice d'immoralità del mondo.”

Malcolm Bradbury (1932–2000) docente, scrittore

Senza fonte

Patrice Leconte photo

“Io sono molto lucido per quanto riguarda la visione della nostra epoca e la società, vedo cose che non mi piacciono e, forse, è per questo che sono pessimista, ma, al tempo stesso, mi piace sorridere.”

Patrice Leconte (1947) regista francese

Origine: Da Tutti pazzi in casa mia - Master class con Patrice Leconte https://cinema.everyeye.it/articoli/intervista-tutti-pazzi-in-casa-mia-master-class-con-patrice-leconte-27547.html, intervista di Francesco Lomuscio, Everyeye Cinema, 2 novembre 2015

Mae West photo

“A me piacciono solo due tipi di uomini: gli stranieri e quelli del mio Paese.”

Mae West (1893–1980) attrice statunitense

Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano

Tōru Takemitsu photo

“Sono un giardiniere del tempo. Voglio creare un giardino che si colleghi al tempo infinito.”

Tōru Takemitsu (1930–1996) compositore giapponese

Origine: Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 315. ISBN 9788858022894

Alfredo Panzini photo

“[…] la violenza rimane una delle cose più positive del mondo: ma i suoi frutti non mi piacciono.”

Alfredo Panzini (1863–1939) scrittore e critico letterario italiano

da La guerra del '15: diario sentimentale, M. Boni, Bologna, 1995, p. 281

Argomenti correlati