“Non l'ho assegnato io lo scudetto del 2006, lo ha assegnato Moggi con i suoi comportamenti. E adesso aggiungo anche Carraro che era presidente della federazione quando questa è stata colpita dal più grande scandalo di sempre nella storia dello sport mondiale. Oggi tutto sembra dimenticato ma allora anche Carraro si era assunto le sue responsabilità. Rifarei tutto quello che ho fatto, si dimentica troppo in fretta e si capovolge facilmente la realtà.”

—  Guido Rossi

Origine: Citato in Rossi: "Lo scudetto 2006 non l'ho assegnato io" http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/13-05-2010/guido-rossi-dice-no-603968255525.shtml, Gazzetta.it, 13 maggio 2010.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 22 Maggio 2020. Storia
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giurista e avvocato italiano 1931–2017

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“Gli dico [riferendosi a Massimo Moratti] che avrebbe fatto bene a seguire il consiglio di Cannavò, quando gli disse di non reclamare lo scudetto 2006 che è stato assegnato per un errore di politica sportiva. Ma oggi il presidente dell'Inter ha tutto il diritto di difenderlo.”

Franco Carraro (1939) dirigente sportivo e politico italiano

citato in Carraro: "Juve ora basta con la storia dei 29 scudetti. E a Moratti dico che..." http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=40165, fcinter1908.it, 8 dicembre 2011

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“[Sul legame tra lo Scandalo del calcio italiano del 2006 e quello del 2011] Senza indulgere su un fatto emerso come notorio durante il processo, cioè che il Presidente del Collegio, Teresa Casoria, riteneva tale processo penalmente una buffonata e invece i due giudici a latere, con le quali era in conflitto, pensavano il contrario, con l'esito di risultare maggioranza nella determinazione della sentenza, le motivazioni in 558 pagine si riassumono così. 1) Campionati non alterati (quindi scudetti tolti ingiustamente alla Juve…), partite non truccate, arbitri non corrotti, indagini condotte non correttamente dagli investigatori della Procura (intercettazioni dei carabinieri risultate addirittura manipolate nel confronto in Aula). 2) Le Sim, le schede telefoniche estere che Moggi ha distribuito a qualche arbitro e ai designatori, sarebbero la prova del tentativo di alterare e di condizionare il sistema, pur senza la dimostrazione effettiva del risultato truccato. 3) L'atteggiamento di Moggi, da vero boss "telefonico", è invasivo anche quando cerca di condizionare Federcalcio e Nazionale, vedi telefonate con Carraro e Lippi. 4) Che queste telefonate e questa promiscuità "mafiosa" o "submafiosa" o tesa a "fare associazione per delinquere" risultassero costume comune nell'ambiente come risulta evidente, non assolve Moggi e C.: e dunque ecco la condanna. […] Infine il punto 1), la cosiddetta parte positiva delle motivazioni, cioè nei fatti tutto regolare. E allora lo scandalo di "Scommettopoli”

Oliviero Beha (1949–2017) giornalista, scrittore e saggista italiano

lo scandalo del calcio italiano del 2011, ndr. ] in cui sta uscendo che nel suo complesso il campionato 2010-2011 a colpi di trucchi è da considerarsi davvero e decisamente irregolare? Lo dice per ora il Procuratore Capo di Cremona, Di Martino, mentre la giustizia sportiva prende tempo come sempre, ma temo che presto lo ribadiranno in parecchi, a meno che non venga messo tutto a tacere. Con buona pace di chi vuole la verità e pensa che Moggi sia oggettivamente diventato il "capro espiatorio". Il quadro dell'informazione che non indaga, non analizza, non confronta e si schiera per ignoranza o partito preso così vi sembra leggermente più chiaro? (Citato da "Il "caso Moggi" e le colpe della stampa: non fa inchieste, (di)pende dai verbali, non sa leggere le sentenze", notizie. tiscali. it, 7 febbraio 2012)

“Dopo aver saputo che la classe dirigente italiana, Carraro e Matarrese per fare dei nomi, ha votato Johansson, sono ancora più contento che Platini sia stato eletto presidente dell'UEFA”

Gigi Garanzini (1948) giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano

26 gennaio 2007
Dal programma radiofonico A tempo di sport

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“Sull'idea di mettere la terza stella sulla maglia della Juventus ho gia' dato la mia opinione: per me gli scudetti sono tanti quanti sono stati assegnati. Certo, se mi leggo qualche dichiarazione e qualche libro, penso che gia' 28 siano troppi…”

Zdeněk Zeman (1947) allenatore di calcio ceco

Origine: Citato in [//www.corrieredellosport.it/calcio/2012/07/07-250645/Zeman,+scudetti+Juve%3F+Troppi+gia'+28... Zeman, scudetti Juve? Troppi gia' 28...], Corriere dello Sport, 7 luglio 2012.

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