“[Parlando della vecchiaia] È un senso di cambiamento, a volte di rottura, scendere i gradini di una prigione dove nessuno ti spinge, ma nella quale inesorabilmente finisci.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 29 Novembre 2019. Storia
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Andrea Carandini 9
archeologo italiano 1937

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“La prigione mi serve sempre come tonico e costituisce un cambiamento della piatta uniformità della vita normale.”

Sri Jawaharlal Nehru (1889–1964) politico indiano

18 settembre 1942; p. 125
Lettere a Krishna

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“Scendere agli Inferi è facile: la porta di Dite è aperta notte e giorno; ma risalire i gradini e tornare a vedere il cielo – qui sta il difficile, qui la vera fatica.”

VI, 126-129
Facilis descensus Averno:
noctes atque dies patet atri ianua Ditis;
sed revocare gradum superasque evadere ad auras,
hoc opus, hic labor est.
Eneide

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“Corrompere le parole è corrompere l'uomo. Stiamo attenti: possono essere tanto giardini quanto prigioni in cui noi stessi parlando ci chiudiamo.”

Dolf Sternberger (1907–1989)

Origine: Da Aus dem Wörterbuch des Unmenschen, (Dal vocabolario del disumano), libro di Dolf Sternberger, Gerhard Storz e W. E. Süskind, raccolta dei saggi pubblicati nella rubrica Aus dem Wörterbuch des Unmenschen della rivista Wandlung, tradotto e citato da Marianello Marianelli in Vittorio Santoli, La letteratura tedesca moderna, con un'analisi della letteratura contemporanea di Marianello Marianelli, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1971, p. 396.

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