“La guardia più forte è posta ai cancelli del nulla. Forse perché la condizione di vuoto è troppo vergognosa per venir divulgata.”

“Il mio sguardo è perso nel vuoto | il vuoto mi guarda.”

“[Al Presidente della Repubblica Saragat] Senta presidente, lei è un socialista no? Allora deve venire a vedere in che condizioni si trova il popolo di Firenze. Guardi, non s'aspetti buon viso, l'insulteranno, però deve venire dove dico io.”

“Non servirti di nulla di vergognoso come mezzo di salvezza!”
Nil turpe ducas pro salutis remedio.

“Dal nulla in cui rientri, ombra tradita, | Non uscir a turbarmi. È troppo forte | L' orror da cui la colpa mia è seguita.”

“Nulla è scandaloso quanto gli stracci e nessun crimine è vergognoso quanto la povertà.”

“Mi guardi ma in fondo non vedi | o forse nemmeno ci credi | Che un'anima stesa ai tuoi piedi ti possa affrancare dai troppi perché.”

“Ebbene, non c'era forse come una parete fra lui e Mildred a pensarci bene? Letteralmente, non una parete soltanto, finora, ma tre! E piuttosto costose, anche! E gli zii, le zie, i cugini, i nipoti, maschi e femmine, che vivevano in quelle pareti, il cicalante squadrone di scimmie che non dicevano nulla, nulla, nulla, ma lo dicevano forte, forte, forte!”

“E quando guardi con quegli occhi grandi | forse un po' troppo sinceri, sinceri, | si vede quello che pensi, | quello che sogni.”

“Forse un mattino andando in un'aria di vetro, | arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: | il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro | di me, con un terrore di ubriaco.”