“Dopo aver svolto ampie consultazioni tra i colleghi, ho concluso che per l'unità del partito e per la prospettiva di vittoria in un'elezione generale sarebbe stato meglio ritirarmi per permettere ai colleghi del Gabinetto di entrare nel ballottaggio per la leadership.”

dichiarazione del 22 novembre 1990, il giorno sucessivo alle sue dimissioni

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“È degno, è degno di entrare nel nostro dotto collegio.”

Molière (1622–1673) commediografo e attore teatrale francese

III Intermezzo

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“[…] considerato dai suoi colleghi lo stratega più abile tra i generali della nuova generazione.”

Basil Liddell Hart (1895–1970) storico, militare e giornalista britannico

Basil Liddell Hart, Storia militare della seconda guerra mondiale, Volume primo, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1970, p. 54

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“Per badare allo Stato niente è più sicuro di un collegio concorde.”

Quinto Fabio Massimo Rulliano: X, 22; 2011
[N]ihil concordi collegio firmius ad rem publicam tuendam esse.
Ab urbe condita, Proemio – Libro X
Origine: Questo qui espresso è il principio fondamentale delle istituzioni romane. Tutte le cariche erano collegiali, dai consoli alle magistrature minori, poiché c'era la convinzione che una gestione di questo tipo potesse allontanare il pericolo di una tirannide. (2011)

“Per badare allo Stato niente è più sicuro di un collegio concorde.”

citato in Tito Livio, X, 22; 2011
[N]ihil concordi collegio firmius ad rem publicam tuendam esse.
Attribuite
Origine: Questo qui espresso è il principio fondamentale delle istituzioni romane. Tutte le cariche erano collegiali, dai consoli alle magistrature minori, poiché c'era la convinzione che una gestione di questo tipo potesse allontanare il pericolo di una tirannide.

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“A farmi entrare alla Rai fu De Mita. Tre giorni di sciopero contro la mia assunzione. Ai colleghi replicai soltanto: e voi invece siete entrati per concorso!”

Clemente Mastella (1947) politico italiano

citato in Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, La casta, p. 112

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