“Su chi erotiche cose dice o fa | lo zio di Gellio tuonava e rituonava. | Gellio sfuggì a ogni censura: | inculando la moglie dello zio | fece di lui la statua del Silenzio. | Inculasse anche lo zio | lo zio non fiaterebbe.”

“*Gellio udì, che lo zio solea far chiasso, | s'ei dicesse o facesse un che di grasso. | A schivar questo, ei dello zio si prese | la moglie, e così Arpocrate lo rese. | L'intento ottenne; ed or convien che taccia | lo zio, quand'anche in bocca ei gliela faccia.”
Gellius audierat patruum obiurgare solere, | si quis delicias diceret aut faceret. | Hoc ne ipsi accideret, patrui perdepsuit ipsam | uxorem et patruum reddidit Harpocratem. | Quod voluit fecit: nam, quamvis irrumet ipsum | nunc patruum, verbum non faciet patruus.

“Ho diciassette anni e sono pazza. Mio zio dice che queste due cose vanno sempre insieme.”

“Se il suo stile di disinformazione vi sembra familiare è perché di fatto lo è: quest'uomo è quello zio strambo che tutti hanno, lo zio che afferma e ripete costantemente le più false e sensazionali bufale.”

“Zio Cardellino, che cosa è la morale?”

“Mio zio amava talmente la vita che, un giorno, lasciò sua moglie e scappò con Vita, era una donna bellissima!”

“Vedi? Vedi quanto rispettano lo zio? Come tutto il paese è per lui?»
Il ragazzo stordito un poco dal baccano, domandò:
Che cosa vuol dire deputato?»
«Deputati,» spiegò il padre, «sono quelli che fanno le leggi nel Parlamento.»
«Non le fa il Re?»
«Il Re e i deputati insieme. Il Re può badare a tutto? E vedi lo zio come fa onore alla famiglia? Quando c'erano i Viceré, i nostri erano Viceré; adesso che abbiamo il Parlamento, lo zio è deputato!…”

“Non c'è mestiere più bello che fare lo zio d'America.”

“Lo zio d'America 2 (2006) – miniserie”

“Calvin: Quando torni a casa, zio Max?
Zio Max: Domani, è abbastanza presto?
Calvin: Caspita, vorrei che ti fermassi per sempre.
Zio Max: Che cosa carina hai detto! Sei un amore, Calvin.
Calvin: La mamma è molto più paziente con me di fronte agli ospiti.”