“Raggiungere il nirvana non è come «andare in paradiso» nel senso dei cristiani. Il Buddha si rifiutò sempre di rispondere a domande sul nirvana o su altre questioni fondamentali, perché quelle domande erano «improprie» o «inappropriate». Non si può definire il nirvana, perché le nostre parole e i nostri concetti sono legati al mondo dei sensi e del trascorrere e l'esperienza è considerata l'unica «prova» attendibile. I discepoli del Buddha avrebbero saputo che il nirvana esiste solo perché la pratica della vita buona avrebbe permesso loro di intuirlo.”

Origine: Storia di Dio, p. 35

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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