“È ora di perdere | per sempre l'innocenza: questo | stupore delle creature che ancora | non sono riuscite a caricarsi della memoria | del mondo al quale sono nate.”
citato in Giorgio Saviane, Il mare verticale, TEN, 1994. ISBN 88-7983-397-9
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“Impossibile, si è creature nate sotto il cielo, ecco il male.”

“Nel Paese della Memoria il tempo è sempre Ora.”

“Ora e per sempre addio, sante memorie!”
Origine: Da Otello, II, 5

“Ora hai le mie mani, tienile ancora, adesso puoi fidarti, io non ti perderò.”
da Credimi ancora, n. 1
Re matto

da Le campane
Origine: In Lorenzo Misuraca, Antologia della poesia religiosa spagnola. Con alcuni saggi di poesia ispano-americana, traduzione di Lorenzo Misuraca, Edizioni Paoline, Roma, stampa 1962, p. 106.