“Pioggia e sole abbaiano e mordono, | ma lasciano, | lasciano il tempo che trovano. | E il vero amore può | nascondersi, | confondersi, | ma non può perdersi mai.”

“Le lacrime sono come
invernali pioggie
che mondano le vie dell'anima,
ma lasciano il cuore
sommerso nello sconforto!

Laura Lapietra ©”

Laura Lapietra

“Qui il tempo è dei giorni | che passano pigri | e lasciano in bocca | il gusto del sale.”

Gino Paoli (1934) cantautore e musicista italiano

da Sapore di mare, lato B, n. 1
Basta chiudere gli occhi

“I nonni sono meteore luminose che lasciano nei cuori dei loro nipoti scie di amore e di indimenticabili ricordi.”

Giuseppe Tobia

“Secondo noi, l'indagine sociologica, l'analisi e la denuncia non lasciano alcuna traccia nello spirito, se non siano rapportate a ideali comuni, a convincimenti ben fondati, a convergenze d'amore e d'interesse disinteressato. Un campo, questo, ove lo scrittore non può essere sostituito.”

Vladimiro Cajoli (1911–1979) scrittore, giornalista e saggista italiano

Imparare il futuro

“Io stesso, per esempio, non sapevo come vengono uccise le anguille. Da quando vivo in Nuova Zelanda nutro un grande affetto per questi straordinari animali. In parte ciò è dovuto al fatto che spesso tale affetto è reciproco: le anguille selvatiche si lasciano facilmente addomesticare e, con il tempo, accorrono al nostro richiamo, si lasciano prendere e perfino tirare fuori dall'acqua. Riconoscono le persone con cui hanno contatti (di solito i bambini, che le trovano incantevoli) e si fidano di loro.”

Jeffrey Moussaieff Masson (1941) psicoanalista statunitense

Origine: Chi c'è nel tuo piatto?, p. 123

“Il vero amore non può mai fondarsi sul denaro: per prima cosa investe l'anima!”

Lope De Vega (1562–1635) poeta, drammaturgo

Atto II, Scena Prima
La ragazza sciocca

“Sotto la quarta non può essere vero amore. (dalla canzone Sotto la quarta non può essere vero amore).”

Claudio Bisio (1957) attore italiano

“L'amore è fatto di pioggia. Solo il vento sa quando e dove può arrivare.”

Giorgio Faletti libro Fuori da un evidente destino

Fuori da un evidente destino

“Settembre, andiamo. È tempo di migrare. | Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori | lascian gli stazzi e vanno verso il mare.”

Gabriele d'Annunzio (1863–1938) scrittore, poeta e drammaturgo italiano

I pastori, vv. 1-3

“Amo l'amore dei marinai | che baciano e se ne vanno. || Lasciano una promessa. | Mai più ritornano. || In ogni porto una donna attende: | i marinai baciano e se ne vanno. || Una notte si coricano con la morte | nel letto del mare.”

Pablo Neruda (1904–1973) poeta e attivista cileno

da Farewell, in Crepuscolario, a cura di Giuseppe Bellini, Passigli