“Poiché il mercato è una creazione umana, l'intervento pubblico ne è una componente necessaria e non un elemento di per sé distorsivo e vessatorio. Non si può non prendere atto di un recente riflusso neoliberista, ma è difficile individuarvi un apporto intellettuale innovatore. […] i limiti intrinseci all'operare dell'economia di mercato, anche nell'ipotesi eroica che essa funzioni in condizioni perfettamente concorrenziali. È molto frequente nelle discussioni correnti rilevare un'insistenza metodica sui vantaggi operativi del sistema mercato, e magari su tutto ciò che ne intralci lo "spontaneo" meccanismo, senza alcuna contestuale avvertenza sui connaturali difetti del meccanismo stesso.”

Origine: Lezioni di politica economica, p. 38

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“La tesi provocatoria: il miglior mezzo per distruggere l'economia di mercato, e con essa uno dei presupposti della società aperta, è il concetto di giustizia sociale nel senso dell'egalitarismo.”

Gerard Radnitzky (1921–2006) filosofo e teorico tedesco

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“Lo sviluppo cumulativo dei mezzi di scambio sul libero mercato è il solo modo in cui il denaro possa essere stabilizzato […] il governo è incapace di creare denaro per l'economia; ciò può solo essere sviluppato tramite i processi del libero mercato.”

Murray N. Rothbard (1926–1995) economista, filosofo e politico statunitense

Origine: Da What Has Government Done to Our Money?, Ludwig Von Mises Institute, 1963. ISBN 0-945466-44-7

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