“In particolare, nell'introdurre nuovi numeri, la matematica ha come unico obbligo quello di dare delle definizioni di essi, per mezzo delle quali verrà data una definibilità e, se le circostanze lo permettono, una relazione tale rispetto ai vecchi numeri che in certi casi potranno essere distinguibili senza dubbio dagli altri numeri. Ogniqualvolta un numero soddisfa tutte queste condizioni, esso può e deve essere considerato in matematica come esistente e reale. Questo è per me il motivo per cui bisogna considerare i numeri razionali, irrazionali e complessi pienamente esistenti, come gli interi positivi finiti.”
in David Foster Wallace, Tutto e di più – storia compatta dell'∞, 2005
Argomenti
bisogno , circostanza , compatto , complesso , condizione , definizione , dubbio , essere , matematico , mezzo , motivo , numero , obbligo , particolare , relazione , rispetto , storia , tale , unico , data , interoGeorg Cantor 3
matematico tedesco 1845–1918Citazioni simili
Origine: Dalla trasmissione radiofonica Prima Pagina http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/popupaudio.html?t=PRIMA%20PAGINA%20Filo%20Diretto%20del%2027%2F09%2F2015&p=PRIMA%20PAGINA%20Filo%20Diretto%20del%2027%2F09%2F2015&d=&u=http%3A%2F%2Fwww.radio.rai.it%2Fpodcast%2FA45945204.mp3, Radio3, 27 settembre 2015.

citato in AA.VV., Il libro dell'astronomia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2017, p. 82. ISBN 9788858018347

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La vita, l'universo e tutto quanto

alludendo al parlamento scheletro, Barebone, nel 1660; citato in Giampiero Carocci, La rivoluzione inglese. 1640-1660, Editori Riuniti, Roma, 1998, p. 95

“Esser dio, in fin dei conti, obbliga ad una maggior numero di virtù che non essere imperatore.”
Origine: Memorie di Adriano, p. 139

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La vita, l'universo e tutto quanto