“Il villano non pensi di saperla più lunga del padrone.”

“Noi uomini, in quanto entità singolari, siamo potenze finite e per valorizzare al meglio la potenza che siamo dobbiamo saperla amministrare, divenirne padroni. Questo e non altro significa appropriarsi della vita.”

Salvatore Natoli (1942) accademico e filosofo italiano

Origine: L'edificazione di sé, p. 8

“Gli è teco cortesia l'esser villano.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

XXVII, 77
Orlando furioso

“Rispetta la strada. L'educazione d'un popolo si giudica innanzi tutto dal contegno ch'egli tien per la strada. Dove troverai la villania per le strade, troverai la villania nelle case.”

Edmondo De Amicis libro Cuore

il padre di Enrico: Febbraio, La strada; 2001, p. 154
Cuore

“«Escimi di tra' piedi, villano temerario, poltrone incappucciato.»”

Alessandro Manzoni libro I promessi sposi

cap. VI
I promessi sposi

“Piú ciónno le sorde, piú villane so!”

Anna Marchesini (1953–2016) attrice, doppiatrice e scrittrice italiana

Personaggi, Sora Flora

“Se gli ideali rendono un giovane villano, è meglio che se ne liberi al più presto […].”

Edward Morgan Forster libro Camera con vista

1954, p. 167
Camera con vista

“Ha cuor villano, e libertà non merta | chi l'amico lasciò nella catena.”

Vincenzo Monti (1754–1828) poeta italiano

da Il pericolo, p. 413

“E così, a modo del villan matto, dopo danno fe' patto.”

Giovanni Boccaccio (1313–1375) scrittore e poeta italiano

VII giornata, novella IV
Decameron

“Che fossi fatto in quarti, arso o impiccato, | brutto ladron, villan, superbo, ingrato.”

Ludovico Ariosto libro Orlando furioso

canto X, ottava XLI, versi 7-8
Orlando furioso

“Non può star la podagra coi villani, che in esercizio han sempre e piedi e mani.”

Cristoforo Poggiali (1721–1811) bibliotecario, erudito ed ecclesiastico italiano

Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 111