“Uno studio dà al suo proprietario, al suo lettore privilegiato, quello che Seneca chiamava euthymia, una parola greca che, spiegava Seneca, significa «benessere dell'anima», e che lui traduceva come «tranqvillitas». Leuthymia è l'aspirazione ultima di ogni studio. Euthymia, il ricordo senza distrazioni, l'intimità del momento di lettura, un tempo segreto all'interno di una giornata «pubblica»”
ecco che cosa cerchiamo in uno spazio di lettura privato. (p. 160)
La biblioteca di notte
Argomenti
segreto , dio , aspirazione , benessere , cosa , distrazione , giornata , interno , lettore , lettura , momento , non-lettore , parola , privato , privilegiato , proprietario , pubblico , ricordo , spazio , studio , tempo , ultimo , intimità , anima , grecaAlberto Manguel 51
scrittore e traduttore argentino 1948Citazioni simili
Frase tratta dal libro “Il lato oscuro della Luna” di Stefano Nasetti (Ed. 2015) ISBN: 9786051765679 e ISBN cartaceo: 9791220258418

“Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.”
Origine: Citato in Gino e Michele, Matteo Molinari, Le Formiche: anno terzo, Zelig Editore, 1995, § 1735.