
Origine: Da Il seminario, vol. I, in Gli scritti tecnici di Freud (1953-1954), traduzione di Giacomo Contri, Einaudi, 1978.
da Opus architectonicum, a cura di Maurizio De Benedictis, De Rubeis, 1993
Origine: Da Il seminario, vol. I, in Gli scritti tecnici di Freud (1953-1954), traduzione di Giacomo Contri, Einaudi, 1978.
“[Sulla montagna] Dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere.”
da Nel legno e nella pietra
Origine: Tracce di cammino, p. 85
Origine: Per una storia dei bisogni, La disoccupazione utile e i suoi nemici professionali, p. 57
“Per l'estrema cura riposta nell'apporre annotazioni i copisti venivano chiamati notai.”
Origine: Elogio degli amanuensi, p. 69
Origine: Il concetto della scuola del lavoro, p. 9
n. 172, 1994
Pensieri
Variante: Ciascuno esamini i propri pensieri: li troverà sempre occupati dal passato e dall'avvenire. Non pensiamo quasi mai al presente, o se ci pensiamo, è solo per prenderne lume al fine di predisporre l'avvenire. Il presente non è mai il nostro fine: il passato o il presente sono i nostri mezzi; solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e, preparandoci sempre ad essere felici, è inevitabile che non siamo mai tali.