da Along the Road, 1926; citato in Selezione da Reader's Digest, febbraio 1964
“Credendo che io possedessi del denaro, bisognava vedere come mi dicevano che in me tutto stava bene! Non facevano che dire dei miei discorsi, che non c'era chi avesse nel parlare grazia pari alla mia. Al vederle tanto inuzzolite, io feci la mia dichiarazione d'amore alla ragazza e lei mi stette a sentire, contentona, dicendomi mille cose piacevoli. Ci separammo, e una sera per confermarle di piú nella idea della mia ricchezza, chiuso in camera mia, che era divisa dalla loro da un tramezzo molto sottile, e cavati fuori cinquanta scudi, tante volte li contai che dovettero sentirne contare un seimila. Questo del vedermi possedere, secondo loro, tanto denaro, era quel che potessi desiderare di meglio, perché non dormivano dalla voglia di trattarmi bene e servirmi.”
Origine: Vita del Pitocco, p. 182
Citazioni simili
da una lettera all'amico Paul Durand-Ruel
Senza fonte
Origine: Dalla Presentazione in Piero Fischi, Ciclismo: Allenamento e alimentazione, Ediciclo Editore, 2002, p. 7 http://books.google.it/books?id=0IBqUsGZBaIC&pg=PA7#v=onepage&q&f=false. ISBN 88-85318-79-7
da Le strategie fatali, Feltrinelli, Milano 1984
Parte prima, 16 novembre, p. 87
Il segno di Giona