“La sofferenza della mente è peggiore di quella del corpo.”

Le sofferenze dell'animo sono più profonde di quelle del corpo!
Il dolore dell'anima è molto peggiore del dolore del corpo.
Sententiae

Originale

Dolor animi [multo] gravior est quam corporis.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 24 Maggio 2020. Storia
Argomenti
nord-est , dolore
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Publilio Siro 661
scrittore e drammaturgo romano

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“Così come il dolore è una sensazione necessaria alla conservazione del nostro corpo, la sofferenza è necessaria alla conservazione della nostra anima.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo

Origine: Dal Ciclo di letture, 28 ottobre; citato in Tatiana Tolstoj, p. 204.

“Pensa che non riesce a dormire per più di un istante a causa del dolore martellante del corpo e della mente.”

Georgina Harding (1955) scrittrice britannica

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“Perché quando il dolore toglie il fiato, l'unica soluzione è annullare la mente e lasciare che sia il corpo a curarci.”

Licia Troisi (1980) scrittrice italiana

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“Si dice che ci sono quattro tipi di cavalli: eccellenti, buoni, mediocri e cattivi. Il migliore correrà piano o forte, a destra o a sinistra, secondo la volontà del cavaliere, ancor prima di vedere l'ombra della frusta; il secondo miglior cavallo farà tutto bene come il primo, ma un attimo prima che la frusta lo raggiunga; il terzo correrà quando avvertirà dolore sul corpo; il quarto correrà solo dopo che il dolore gli sarà penetrato fin nel midollo delle ossa. Immaginate un po' quanto è difficile per il quarto cavallo imparare a correre! Ascoltando questa storia, quasi tutti vorremmo essere il cavallo migliore. Se non è possibile essere il migliore, vogliamo essere il secondo dopo di lui. È questo, credo, il modo consueto di intendere questa storia e lo Zen. Può darsi che pensiate che, sedendo in zazen, scoprirete se siete tra i migliori cavalli o tra i peggiori. Qui, tuttavia, ci troviamo di fronte a un fraintendimento dello Zen. Se pensate che scopo della pratica zen sia addestrarvi a diventare uno dei cavalli migliori, allora avrete veramente un grosso problema. Ma non è questo il retto intendimento. Se praticate lo Zen nel modo giusto non ha alcuna importanza che voi siate il cavallo migliore o peggiore. Se considerate la misericordia del Buddha, quale pensate sia l'atteggiamento del suo cuore nei confronti dei quattro tipi di cavalli? Egli avrà più simpatia per i peggiori che non per i migliori. Quando siete decisi a praticare lo zazen con la grande mente di Buddha, scoprirete che il cavallo peggiore è quello che vale di più. Proprio nelle vostre imperfezioni troverete la base per la vostra mente ferma, la mente che cerca la via.”

Shunryū Suzuki (1904–1971) monaco buddhista

Origine: Mente Zen, Mente di principiante, pp. 33-34

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“Non c'è per l'uomo peggior castigo che l'infelicità!”
Nulla homini maior poena est quam infelicitas.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Per l'uomo non vi è peggior punizione dell'infelicità.
Sententiae

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