“[…] I mortali si immaginano che gli dei sian nati
e che abbian vesti, voce e figura come loro.
Ma se i bovi e i cavalli e i leoni avessero le mani,
o potessero disegnare con le mani, e far opere come quelle degli uomini,
simili ai cavalli il cavallo raffigurerebbe gli dei,
e simili ai bovi il bove, e farebbero loro dei corpi
come quelli che ha ciascuno di loro.
Gli Etiopi dicono che i loro dèi hanno il naso camuso e son neri,
i Traci che hanno gli occhi azzurri e i capelli rossi.”
Frammenti di alcune opere, Elegie
Citazioni simili

Fr. 14
Frammenti di alcune opere, Silli
Origine: Luciano Canfora, Storia della Letteratura Greca, Laterza ISBN 88-421-0205-9 pag. 308

“Un cavallo! Un cavallo!
Il mio regno per un cavallo!”
Riccardo: atto V, scena IV; Raponi
A horse! a horse! my kingdom for a horse!
Riccardo III

“C’è tutta la storia dell’umanità e della natura nella figura del cavallo e del cavaliere.”
Origine: Citato in Rachele Ferrario, L’uomo che amava la vita e lo esprimeva con il bronzo, Corriere della Sera, 13 settembre 2017, p. 43.

“Un solo dio, il più grande tra uomini e dei,
né per la figura né per i pensieri simile ai mortali.”
Frammenti di alcune opere, Sulla natura