“Se la guerra non mi annovera tra le sue vittime, tornerò coperto di gloria e con la stima di tutti i miei concittadi. (dalla corrispondenza a suo padre, 15 febbraio 1793)   Fonte secondaria?”

“Se la guerra non mi annovera tra le sue vittime, tornerò coperto di gloria e con la stima di tutti i miei concittadi.”

Gioacchino Murat (1767–1815) generale francese

dalla corrispondenza a suo padre, 15 febbraio 1793
Fonte secondaria?

“Più grande è il potere, più pericoloso è il suo abuso. (da un discorso del 7 febbraio 1771)  Fonte ulteriore?”

Edmund Burke (1729–1797) politico, filosofo e scrittore britannico

“Ma lei, si sente discendente da uno scimpanzé? Io no. (da un'intervista andata in onda al TG2)   Data? Fonte secondaria?”

Renato Raffaele Martino (1932) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

“Non scambiate la vostra primogenitura per un piatto di lenticchie. (nenia ripetuta a La Notte della Taranta 2004)   Fonte secondaria?”

Giovanni Lindo Ferretti (1953) cantautore e scrittore italiano

“Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d'amore.”

Giacomo Leopardi (1798–1837) poeta, filosofo e scrittore italiano

Lettere

“La mafia è una montagna di merda. (da un articolo del giornale L'idea socialista, 1966)   Titolo dell'articolo? Data precisa? Fonte secondaria?”

Peppino Impastato (1948–1978) attivista politico, giornalista e conduttore radiofonico italiano

“Ormai che il marxismo ha fatto il suo tempo, adesso si ritorna con il figlio del marxismo, che è questo darwinismo. (durante la stessa intervista al TG2)   Data? Fonte secondaria?”

Renato Raffaele Martino (1932) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

“[Svetlana Allilueva] È l'ultima vittima di suo padre.”

Il'ja Grigor'evič Ėrenburg (1891–1967) giornalista e scrittore sovietico

“Quando rubi da un autore, è plagio; quando rubi da tanti, è ricerca. (cartello dell'Hotel Rand di New York, gestito da Mizner)   Fonte secondaria?”

Wilson Mizner (1876–1933) sceneggiatore statunitense

“[15 luglio 1943] Il 15 luglio l'incursione fu pure diretta alla stazione, ma lo scoppio di alcuni carri di benzina e di munizioni, produsse molti danni agli edifici, senza causare – grazie a Dio – molte vittime.”

Fortunato Maria Farina (1881–1954) arcivescovo cattolico italiano

Relazione sui bombardamenti di Foggia del 1943