“Un ospite che mi ha messo in difficoltà? Uno solo, Roberto Benigni, al quale però voglio troppo bene. La prima volta che venne in trasmissione, mentre ci riprendevano a mezzo busto, mi diede con la mano un colpo secco sui genitali che mi lasciò senza fiato.”

— Pippo Baudo

Origine: Roberto D'Agostino, Chi è, chi non è, chi si crede di essere, Arnoldo Mondadori, 1988 ISBN 8804313757

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Argomenti

bene , busto , colpo , fiato , genitale , mano , mezzo , ospite , secco , trasmissione , voglia , prima , difficoltà , volta

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Pippo Baudo 17

conduttore televisivo italiano 1936

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“Fra' vini è più sostanzioso quello raccolto in un suolo benigno che in un terreno leggero; più quello di un clima temperato, che quello raccolto in un luogo umido, o troppo secco, troppo freddo, o troppo caldo.”

Aulo Cornelio Celso (-25–50 a.C.) enciclopedista e medico romano

libro II, capitolo XVIII, p. 134
De medicina libri octo

“[«La giocata che le riesce meglio?»] Il dribbling. A destra o a sinistra, verso l'interno o l'esterno del campo. Un dribbling senza troppe finte: uno scarto secco e via. Perché ciò che conta, una volta che hai messo a sedere l'avversario, è che tu sei uno in più e loro uno in meno.”

Federico Bernardeschi (1994) calciatore italiano

“La Divina Commedia è il libro più giustificabile, più limpido, più grande, più straordinario di tutte le letterature; ma non di dopo Dante, anche di prima. (Roberto Benigni)”

Dante Alighieri libro Divina Commedia

Divina Commedia, Citazioni sulla Divina Commedia

“Le donne mi lasciano secco. Sul serio. Con questo non voglio mica spacciarmi per un erotomane o giù di lì – per quanto abbia una certa carica. È solo che mi piacciono, voglio dire. Non fanno che lasciare le loro maledette valige in mezzo al corridoio.”

J. D. Salinger libro Il giovane Holden

cap. VIII, p. 64; 2008
Il giovane Holden

“Ero entrato nel letto senza guardarla, quasi fossi solo nella camera; e dal letto, con un gesto della mano, l'avevo invitata a ranggiungermi. Lasciò cadere lo sciamma e diritta, in punta di piedi, come quei mimi che nello spazio di mezzo metro sanno creare l'illusione che stiano attraversando una grande distanza, venne verso di me. Quando la sentii adagiata al mio fianco, le cercai una mano. Le dissi, stringendola con amicizia: «Regina, dormire bene stanotte vicino a me. Dormire subito. Non fare amore.»”

Enrico Emanuelli (1909–1967) scrittore e giornalista italiano

Settimana nera

“[Roberto Benigni] Ha detto cose infamanti su di me e su Berlusconi.”

Iva Zanicchi (1940) cantante, conduttrice televisiva e politica italiana

In collegamento da Sanremo con la trasmissione l'Italia allo specchio, nella puntata del 20 febbraio 2009

“Non sapeva dell'esistenza della parola suicidio, ma per un attimo quella voglia le venne, e a quella voglia diede un nome: volare. Volare così come vola una persona che si butta da un ponte verso nessuno, perché il suicidio è un lancio verso nessuno dove prima si speravano braccia.”

Isabella Santacroce (1970) scrittrice italiana

Lulù Delacroix

“Sei più bella nuda e senza fiato, lecca lecca il gelato | voglio uno scandalo, voglio uno scandalo | l'ultimo scandalo | in prima pagina io e te | e tutti i figli tuoi…”

Gianna Nannini (1954) cantautrice e musicista italiana

da Scandalo
Scandalo

“Garibaldi aveva un socio | si chiamava Nino Bixio | venne giù da Busto Arsizio…”

Bruno Lauzi (1937–2006) cantautore, compositore e poeta italiano

da Garibaldi Blues, n° 10
Lauzi al cabaret

“È come un'esplosione, ogni volta che ti abbracciavo non stavo scherzando mentre ti dicevo "mi togli il fiato."”

Eminem (1972) rapper, attore e produttore discografico statunitense

Space Bound

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