“Venti volte si rappresentò la Nina, e sempre col medesimo effetto. Ognuno in questa città parlava di Nina, di Nina si discorreva in tutte le conversazioni. Dopo la rappresentazione di quella cara Nina tutti sembravano divenuti matti, come successe a quei di Ancira dopo una rappresentazione del tragico Sofocle.”
Origine: A Giovanni Paisiello, a Napoli, p. 4
Argomenti
conversazione , effetto , rappresentazione , successo , tragico , venti , dopo , volte , cittàCarlo Botta 9
storico e politico italiano 1766–1837Citazioni simili

dall'articolo in Le Journal de Montréal del 15 marzo 2008
2008

dall'intervista di Gianfranco Piazzesi, Berlinguer: possibile un nuovo colloquio con la Dc, Corriere della sera, maggio 1979

“[Henrik Ibsen] Dopo Sofocle, è l'artista che più m'è penetrato e m'ha assorbito.”
da Epistolario, a cura di S. Campailla, Adelphi, Milano 1983

“Dietro le rappresentazioni più immaginifiche della realtà esiste sempre un marciume.”

citato in Notizie storico critiche sopra Radamisto e Zenobia, p. 67, traduzione di Carlo Innocenzio Frugoni, Venezia, 1798