“Ci troviamo in un momento di stanchezza, è innegabile: la generazione che ha fatto il Concilio si è quasi estinta. De Lubac, von Balthasar, Congar, Chenu, Daniélou, Rahner… Sono stati anni di uno splendore intellettuale tra i più alti della storia della Chiesa. Non vedo movimenti intellettuali comparabili a questi, seppure come eco.”

L'America Latina del XXI secolo

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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filosofo uruguaiano 1929–2009

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“Non ci allontaniamo molto se pensiamo che l'opera di von Balthasar si pone in piena continuità con le grandi opere dei Padri della Chiesa.”

Salvatore Fisichella (1951) arcivescovo cattolico e teologo italiano

Origine: In AA.VV. Hans Urs von Balthasar. Cento anni dalla nascita, Communio, n. 203-204, settembre-dicembre 2005.

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“I guai della Chiesa sono derivati da quanto hanno detto e fatto, dopo il Concilio, parecchie persone […]. Da questo punto di vista, il più pericoloso dei teologi non è Hans Kung, perché sostiene tesi così strampalate che nessuno (o quasi nessuno) gli crede. Il più pericoloso è il gesuita Karl Rahner, il quale scrive benissimo ed ha l'aria di essere ortodosso, ma ha sempre sostenuto che occorre una "nuova teologia."”

Giuseppe Siri (1906–1989) arcivescovo cattolico e cardinale italiano

Una teologia cioè che metta da parte Gesù e che vada bene per il nostro secolo.
Origine: Citato in Benny Lai Il Papa non eletto. Giuseppe Siri, Cardinale di Santa Romana Chiesa, Laterza, Bari, 1993, pp. 291, nota 20.

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“Hans Urs von Balthasar è impensabile senza Adrienne von Speyr.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Credo che si possa dimostrare come in tutte le figure dei grandi teologi sia possibile una nuova evoluzione teologica solo nel rapporto tra teologia e profezia. Finché si procede solo in modo razionale, non accadrà mai nulla di nuovo. Si riuscirà forse a sistemare meglio le verità conosciute, a rilevare aspetti più sottili, ma i nuovi veri progressi che portano a nuove grandi teologie non provengono dal lavoro razionale della teologia, bensì da una spinta carismatica e profetica. Ed è in questo senso, ritengo, che la profezia e la teologia vanno sempre di pari passo. La teologia, in senso stretto, non è profetica, ma può diventare realmente teologia viva quando viene nutrita e illuminata da un impulso profetico.
Origine: Da Das problem der christlichen Prophetie; citato in Aa.Vv., Hans Urs von Balthasar: cento anni dalla nascita, Jaca Book, Milano, 2005, p. 43 http://books.google.it/books?id=YxwiH6b5ne8C&pg=PA43. ISBN 88-16-70204-4

“Perché l'intellettuale | prima schifa l'industria culturale | e poi ingrana? | L'Eco risponde: grana.”

Luigi Compagnone (1915–1998) giornalista, scrittore e poeta italiano

Epigrammi

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“Hans Urs von Balthasar, il più grande teologo di questo secolo.”

Davide Rondoni (1964) poeta e scrittore italiano

da Charles Péguy, poeta dell'Avvenimento in Tracce del novembre 1996

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