“Non bisogna far violenza sulla natura ma persuaderla.” Epicuro (-341–-269 a.C.) filosofo greco antico
“Volontà, se non vuol, non s'ammorza, | ma fa come natura face in foco, | se mille volte vïolenza il torza.” Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia IV, 76-78
“Guardando i documentari sulla Natura, ci si rende conto che quello che predomina sulla Terra è la violenza, anche se l'Amore cerca di mitigarla.” Giuseppe Tobia
“La non-violenza nella mia concezione significa combattere contro la malvagità in modo più attivo e più reale che con la rappresaglia, la cui vera natura è di aumentare la malvagità.” Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 142
“La crudeltà, la violenza e la spietatezza del selvaggio mondo della natura fa degli altari innalzati alle divinità protettive della Terra una palese antinomia.” Giuseppe Tobia
“E pertanto, gli uomini stessi concordano nel dire che alle bestie, più che agli umani, si addice la temperanza e che gli animali non sono abituati a fare violenza alla natura nel seguire le proprie pulsioni.” Plutarco libro Gli animali usano la ragione cap. 7; 2015 Bruta animalia ratione uti
“Nel mondo reale il pericolo principale non è rappresentato dalle forze della natura, ma […] dalla violenza dell'attuale globalizzazione neoliberista. Anzi la natura stessa è vittima di questo processo se è vero, come ricorda il biologo Edward O. Wilson, che le specie stanno scomparendo con una velocità di tre all'ora.” Vittorio Agnoletto (1958) politico e medico italiano da Prima persone, Laterza
“Le violenze del destino han questo di particolare: che, per quanto si possa essere adorni di perfezioni o indifferenti, esse ci strappano dal fondo delle viscere la natura umana e la costringono a riapparire all'esterno.” Victor Hugo (1802–1885) scrittore francese
“Una istituzione, qual è lo Stato, basata su falsi principii, come quello autoritario, non può essere che falsa; e come tale non può adattarsi alla natura umana che dietro crudeli violenze.” Luigi Fabbri (1877–1935) anarchico e saggista italiano Origine: L'ideale anarchico, p. 18