“Io vorrei prenderti a calci sul cuore pare farti capire com'è che si vive sperando che un giorno si può fare anche a meno di te.”

“Io vorrei prenderti a calci sugli occhi per farti capire com'è che si vive guardando per terra cercando di esistere senza di te.”

Niccolò Agliardi (1974) cantautore italiano

da "Atti mancati" n. 4
1009 giorni

“Vorrei farti posto nel mio cuore ma fa troppo freddo, è vuoto.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Rose nere
Bravo Ragazzo

“un giorno tu non sarai più in grado di capire se quello che provi potrà farti più bene o farti più male
ma gli appartieni interamente.”

Massimo Bisotti (1979) scrittore italiano

“Non può morire un'idea. | La fai morire, | lei vive, vive, vive. | Tace in te, | vive in te.”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Non può morire un'idea
Mina Live '78

“…ha il dono di farti sentire pieno di energia senza lasciarti la possibilità di capire quanta te ne stia in realtà togliendo.”

Giorgio Faletti libro Niente di vero tranne gli occhi

Niente di vero tranne gli occhi

“Vorrei studiare i saccheggi non tanto per spiegare com'è andata e cosa si può fare per ritirarsi in piedi, quanto per arrivare a leggerci dentro il modo di pensare dei barbari.”

Alessandro Baricco (1958) scrittore e saggista italiano

I Barbari

“Sei tu a controllare il confronto. – Nessuno può farti del male, a meno che non sia tu a consentirglielo.”

Bruce Lee (1940–1973) attore, artista marziale e filosofo statunitense

“Il tuo cuore contro il mio porta i segni dei dolori insieme a te, e la vita insieme a te, che sembra splendida com'è.”

Gianna Nannini (1954) cantautrice e musicista italiana

da Nostrastoria
Inno

“Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.”

Ennio Flaiano Autobiografia del Blu di Prussia

Autobiografia del Blu di Prussia, Taccuino del Marziano
Origine: Riportato anche in Un marziano a Roma e altre farse, nella forma: «Un gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura».

“Il mio orgoglio non è amore per me stesso. Se mi amassi non mi prenderei a calci come faccio. Il mio orgoglio è… è per come si dovrebbe essere. Il mio orgoglio è lo schifo di tutto e di tutti. Di te, ma anche di me… di me un po' meno.”

Giorgio Gaber (1939–2003) cantautore, commediografo e regista teatrale italiano

atto II, quadro I
Il Grigio