“[Alberto Moravia] Lui era timido e introverso; io, più timida e più introversa di lui. […] ci siamo visti ancora, lui sempre timido e introverso, io sempre a disagio. Però cominciavo a provare tenerezza per lui: lo vedevo così scoperto, come un bambino che non riesce a nascondere le cose di sé che non vuole che si sappiano. […] Negli anni l'ho rivisto molto volte. Non abbiamo avuto rapporti molto aperti. Però leggevo nel suo sguardo, come lui leggeva nel mio, un grande affetto: perché lui aveva capito me, così come io credo di aver capito lui, pur senza esserci mai detti nulla. Eravamo anche molti simili.”
Origine: Io, Claudia – Tu, Claudia, p. 198-199
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citato in Il signor Parmalat sogna "Telebontà" http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/01/21/il-signor-parmalat-sogna-telebonta.html, la Repubblica, 21 gennaio 1987

“Io sono una persona timida, essere così osservato mi ha reso ancora più timido.”
dall'intervista a Single Living del 1997
1997

“Amico, giuro, sono così timido | Ecco perché mi vedi sempre con almeno uno dei miei orologi”

Origine: Dall'intervista al New Zealand Herald; citato in Slash: Sono troppo timido per guardare il pubblico http://www.virginradio.it/46118/slash-sono-troppo-timido-per-guardare-il-pubblico/, Virginradio.it, 24 febbraio 2015.

da Quelli come noi
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