Canzoni, X
Origine: In Serventése nazionale ed altre poesie liriche di Fazio Degli Uberti, Tipografia di Giovanni Benelli, 1841, p. 62 https://books.google.it/books?id=7N8EfI_jrTMC&pg=PA62.
“Con me, che mi vergogno come al primo incontro, lui che mi fa arrendevole con cento furbe lusinghe, | che gli parlo con un sorriso dolce tenero, lui che scioglie la veste fine dai miei fianchi, | amica, fa' che l'uccisore di Keśin, sublime, negli affetti incostante, | si soddisfi con me, impazzita di fantasie d'amore.”
61; in Poesia indiana classica
Gītagovinda
Citazioni simili
“Una vera amica, per me, è quella che sa tenere un segreto che non le hai rivelato.”
libro Terapia di coppia per amanti
“A me la morte fa una gran paura, si lasciano troppi sorrisi, troppe mani, troppi occhi.”
Pensieri

Origine: Traduzione di Armando Sorani.
Origine: Citato in Antonio Belli, Storia della letteratura ebraica biblica e postbiblica, p. 305

“Volubilità. Reiterata sazietà di un affetto incostante.”
2005
Dizionario del diavolo