“Il meraviglioso potere di Cristo, quale Dio che redime e ama fino alla morte, non può essere assolutamente percepito o sperimentato se non nella persona del peccatore gettato a terra e ripudiato da tutti. Senza il peccatore non siamo in grado di capire l'amore di Cristo, né di misurarne la profondità, né questo amore divino può manifestarsi in un'azione ne riveli la qualità straordinaria. L'amore divino raggiunge la massima considerazione ai nostri occhi quando perveniamo a conoscerlo nella sua condiscendenza verso di noi proprio mentre noi siamo caduti in una condizione miserevole.”
Comunione nell'amore, Il pentimento
Argomenti
dio , terra-terra , persone , amore , morte , azione , caduto , condiscendenza , condizione , considerazione , cristo , divino , essere , grado , massimo , peccatore , persona , potere , terra , verso , proprio , qualità , straordinario , profonditàMatta El Meskin 87
monaco egiziano 1919–2006Citazioni simili

Origine: Intervento al convegno Cristianesimo e Secolarizzazione. Sfide per la Chiesa e per l'Europa tenutosi all'Università Europea di Roma, martedì 29 maggio 2007; citato in Radici Cristiane, n. 27, p. 21.

“Da che cosa si riconosce che Dio odia il peccato? Dal fatto che Cristo ama i peccatori.”
Il chicco di grano