Frasi su massimo
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema massimo.
Argomenti correlatiUn totale di 1215 frasi, il filtro:
„Il multiculturalismo che cos'è? È una forma di tolleranza per cui non si conoscono le persone, ma si accetta una relazione tra culture e mondi i quali sono intangibili l'uno per l'altro. […] La multiculturalità impedisce un vero rapporto, prevede che ci si relazioni soltanto con i capi di quel mondo. Così si scrivono lettere all'imam, si dialoga sui massimi sistemi, ma non ci si incontra nelle cose della vita.“
— Renato Farina politico e scrittore italiano 1954
da Libero, 18 novembre 2004

„Sviluppate le gambe al massimo della loro forza e flessibilità.“
— Bruce Lee attore, artista marziale e filosofo statunitense 1940 - 1973
Origine: La perfezione del corpo, p. 103

„Pensare è uno dei massimi piaceri concessi al genere umano.“
— Bertolt Brecht drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco 1898 - 1956
Galileo

„Non eri un uomo sessualmente emancipato, quando raggiungevi l'età adulta. Eri un topo di appartamenti. Eri un ladro, sessualmente parlando. La palpata la davi a tradimento. Lo rubavi, il sesso. Blandivi, imploravi, adulavi, insistevi… Per il sesso dovevi lottare, contro i valori, se non contro la volontà della ragazza. Le regole: ecco perché dovevi imporle la tua volontà. Era il modo in cui le insegnavano a mettere in scena lo spettacolo della sua virtù. Una ragazza comune, se avesse deciso volontariamente, senza essere asfissiata dalle insistenze, di violare il codice e compiere l'atto sessuale, mi avrebbe gettato nella massima confusione. Perché nessuno, maschio o femmina che fosse, era cosciente di avere un qualche diritto all'erotismo. Assolutamente. La ragazza poteva, se era innamorata di te, accettare di farti una sega - il che significava, essenzialmente, usare la tua mano con la sua come un inserto -, ma che una acconsentisse a fare qualcosa senza il rituale dell'assedio psicologico, della tenacia e dell'esortazione incessante e monomaniacale, be', questo era impensabile. Impossibile che ti facessero un pompino, certamente, se non per l'effetto straordinario di una perseveranza sovrumana.“
— Philip Roth scrittore statunitense 1933 - 2018

„[Sui gol più speciali] Durissima scegliere. I due gol di Madrid sono il sogno di tutti, chiunque vorrebbe giocare una finale di Champions. Poi, fare due gol è il massimo… Anche il gol di Siena per me è stato speciale, quello in Coppa Italia alla Roma. Ognuno ha il suo significato.“
— Diego Milito calciatore argentino 1979

„Ha detto qualcuno che gli uomini si dividono nelle categorie degli intelligenti o dei cretini, e dei pigri o degli intraprendenti. Ci sono i cretini pigri, normalmente irrilevanti e innocui, e ci sono gli intelligenti ambiziosi, cui possono essere assegnati compiti importanti, anche se le più grandi imprese, in tutti i campi, vengono quasi sempre realizzate dagli intelligenti pigri. Una cosa però va tenuta a mente: la categoria più pericolosa, da cui ci si possono aspettare i più gravi disastri e da cui bisogna guardarsi con la massima circospezione è quella dei cretini intraprendenti.“
— Gianrico Carofiglio, libro Le perfezioni provvisorie
Le perfezioni provvisorie

„L'ho visto volare leggero come un angelo, quando aveva la faccia da putto. L'ho visto inventare un tiro che è diventato solo il suo e lanciarsi tra i grandi ancora ragazzo. L'ho visto segnare con la sua squadra soprattutto nelle partite che contavano, negli scontri diretti, nelle finali in giro per il mondo.
L'ho visto arrabbiarsi e digrignare i denti se c'era un principio da difendere e chinare la testa se il suo bene non era quello dei compagni. L'ho visto lottare contro gli egoismi, anche contro i suoi, perché crescendo ha capito cosa voglia dire il gruppo. L'ho visto parlare di valori e comportarsi di conseguenza.
L'ho visto inciampare e poi cadere. L'ho seguito mentre si rialzava a fatica. L'ho visto lottare contro allenatori e mal di pancia nervosi. L'ho visto amare la maglia azzurra e non riuscire a farlo capire. Poi l'ho visto portarci a Berlino.
L'ho visto capire che le cose cambiano, modificare il gioco, segnare 11 gol di seguito su rigore se il rigore poteva essere il massimo da dare alla squadra in quel momento. L'ho visto adattarsi dove non voleva, sacrificarsi facendolo ricordare. L'ho visto umile e l'ho visto presuntuoso. L'ho visto soffrire quando ha sbagliato. L'ho visto uscire in smoking bianco, immacolato, da una discarica.
Non l'ho visto mollare, mai. Non ho mai letto di lui sui giornali degli scandali. Ieri sera l'ho guardato mentre si sedeva in panchina, con il broncio di chi vuole giocare. L'ho visto applaudire i compagni per i gol che segnavano, esultare per la squadra. L'ho visto entrare in campo senza riscaldamento, lui che non è più un ragazzino. L'ho visto strillare al ragazzo che parlava troppo, perché ci vuole rispetto. L'ho visto segnare una punizione da artista e un rigore da ragioniere. Sono contento di aver visto Alex Del Piero fare tutte queste cose. Alex Del Piero è un bell'esempio per i miei figli.“
— Fabio Caressa giornalista e conduttore televisivo italiano 1967
Origine: Da Skylife, 26 novembre 2007.

„Le radici non le tagli. Sono elastici con un capo legato al campanile e l’altro intorno la nostra vita. Più ti slontani più gli elastici si tira, finché diventa fini come corde di violino. Ma non si rompe. Quando è tirati al massimo passa il vento della memoria, e questi elastici manda suoni di ricordi.“
— Mauro Corona, libro Il canto delle manére
libro Il canto delle manére

„Se non fosse stato per il rispetto dovuto agli scrupoli religiosi di mia madre avrei potuto convertirmi al cattolicesimo con la massima facilità, perché mi piacevano il suo misticismo e gli altarini fatti in casa con una Vergine Maria di gesso adorna di fiori e candele accese che i ragazzi erigevano in un angolo della stanza da letto, e davanti ai quali facevano una genuflessione ogni volta che passavano.“
— Charlie Chaplin attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico 1889 - 1977
Origine: La mia autobiografia, p. 50
„Pochi giorni fa, in una scuola elementare, domandai ai bambini quali erano i loro sogni per il futuro. Ha risposto subito Massimo: "diventare miliardario!". Sogno, condiviso dagli altri bambini, che ci fa riflettere. Oggi è difficile educare perché il nostro impegno di formare, a scuola, il cittadino che collabora, che antepone il bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri, è quotidianamente vanificato dai modelli proposti da chi possiede i mezzi per illudere che la felicità è nel denaro, nel potere, nell'emergere con tutti i mezzi, compresa la violenza. A questa forza perversa noi dobbiamo contrapporre l'educazione dei sentimenti: parlare di amore a chi crede nella violenza, parlare di pace preventiva a chi vuole la guerra. Dobbiamo imparare a fare le cose difficili, come disse Gianni Rodari in una delle sue ultime poesie: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco, liberare gli schiavi che si credono liberi.“
— Mario Lodi pedagogista e scrittore italiano 1922 - 2014
dal Saluto al Convegno "Educare è difficile", Legambiente – MCE Perugia marzo 2003 http://www.territorioscuola.com/download/la_conoscenza_valore_sociale_legambiente.pdf

„Tutte le altre più appariscenti che in essa sono in misura massima.“
— Anassagora filosofo greco antico -500 - -428 a.C.
frammento 12
Frammenti di Sulla natura (titolo convenzionale)

„Tutte le altre [cose] hanno parte a tutto, mentre l'Intelletto è infinito e signore assoluto e a nessuna cosa è mescolato, ma solo lui sta in se stesso. Se non stesse in se stesso, ma fosse mescolato a qualcos'altro, sarebbe partecipe di tutte le cose, se fosse mescolato a una qualsiasi. Poiché in ogni [cosa] c'è una particella di ogni [cosa], come ho detto in precedenza: le [cose] mischiate ad esso lo limiterebbero cosicché non avrebbe potere su nessuna cosa come l'ha quando sta solo in se stesso. Perché è la più leggera e la più pura di tutte le cose: ha conoscenza totale su tutto e la più grande potenza su tutto e di quante (cose) sono viventi, le maggiori e le minori, su tutte ha dominio l'Intelletto. e sull'intero rivolgimento l'Intelletto ebbe potere tanto da darne l'inizio. E in principio ha dato inizio a tale rivolgimento dal piccolo, poi la rivoluzione diventa più grande e diventerà più grande. E le [cose] che si mischiano insieme e si separano e si disgiungono, tutte l'Intelletto ha conosciuto. E qualunque [cosa] doveva essere e qualunque fu che ora non è, e quante sono al presente e qualunque altra sarà in avvenire, tutte le ha ordinate l'intelletto, anche questa rotazione in cui si rivolgono ora gli astri, il sole, la luna, l'aria, l'etere che si vengono separando. Proprio questo rivolgimento li ha fatti disgiungere e per disgiunzione dal raro si forma il denso, dal freddo il caldo, dall'oscuro il luminoso, dall'umido il secco. In realtà molte [cose] hanno parte a molte [cose], ma nessuna si separa o si disgiunge del tutto, l'una dall'altra, eccetto l'Intelletto. L'Intelletto è tutto quanto eguale, e il più grande e il più piccolo. Nessun'altra [cosa] è simile ad altra, ma ognuna è ed era le [cose] più appariscenti che in essa sono in misura massima.“
— Anassagora filosofo greco antico -500 - -428 a.C.
frammento 12
Frammenti di Sulla natura (titolo convenzionale)

„La massima fondamentale dell'uomo libero è quella di vivere nell'amore per l'azione e di lasciar vivere avendo comprensione per la volontà altrui.“
— Rudolf Steiner filosofo, esoterista e pedagogista austriaco 1861 - 1925
da La filosofia della libertà
La Filosofia della libertà

„Il denaro è importante certo, ma al massimo ti ci puoi comprare un'ora di sesso con una bella strappona.“
— Neri Marcorè attore, comico e imitatore italiano 1966
da Mai Dire Domenica