“Statti col dolce in bocca; e non ti doglia
Ch'amareggiare al fin non te la voglia.”

Orlando Furioso (1532)

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 29 Gennaio 2021. Storia
Argomenti
doglia , fai-da-te , voglia , bocca , dolce
Ludovico Ariosto photo
Ludovico Ariosto 155
poeta e commediografo italiano, autore dell'Orlando furioso 1474–1533

Citazioni simili

Rino Gaetano photo
Francesco Berni photo

“Che 'l perder l'acquistato e maggior doglia
Che mai non acquistar quel che l'uom voglia.”

Francesco Berni (1497–1535) scrittore e poeta italiano

Rifacimento of Orlando Innamorato

William Shakespeare photo
Solone photo

“Col desiderio delle cosce e della dolce bocca.”

Solone (-638–-558 a.C.) legislatore, giurista e poeta ateniese

Attribuite
Origine: Citato in Apuleio, Sulla magia e con sua difesa, EDIPEM, 1973.

Matteo Maria Boiardo photo

“Poco ha doglia chi dolendo tace.”

Matteo Maria Boiardo (1441–1494) poeta e letterato italiano
Nek photo
Laurence Sterne photo

“Te! — Te, o tre volte dolce e graziosa Dea!”

Te o LIBERTÀ! invocano tutti con solenni e con domestiche supplicazioni, Te che hai sapore gradito, e l'avrai finché NATURA non rinneghi se stessa — né orpello mai di parole potrà contaminare il tuo candido manto, né forza d'alchimia tramuterà in ferro il tuo scettro — Teco, e se tu gli sorridi, mentr'ei mangia il suo pane, il pastore è più beato del suo monarca dalla corte del quale tu se' sbandita. (XL; 1813, p. 128)
Viaggio sentimentale

Cesare Pascarella photo

“L'amichi? Te spalancheno le braccia | Fin che nun hai bisogno e fin che ci hai; | Ma si, Dio scampi, te ritrovi in guai, | Te sbatteno, fio mio, la porta in faccia.”

Cesare Pascarella (1858–1940) poeta e pittore italiano

Na predica de mamma, da La scoperta dell'America e altri sonetti, a cura dell'Accademia dei Lincei, Mondadori, 1951
Sonetti

Luciano Ligabue photo

“Ti voglio credere perché tu ci credi, perché sei dolce tanto quanto sei dura. Io ti voglio credere perché sei sicura di qualcosa.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Il meglio deve ancora venire, n. 12
Arrivederci, mostro!

Michail Matveevic Cheraskov photo

“Mi fu dolce l'incontrarmi, | O bellissima, con te! | Triste, triste è separarmi | Come dall'anima mia, da te.”

citato in Aleksandr Sergeevič Puškin, La figlia del capitano, traduzione di Elsa Mastrocicco, Fratelli Fabbri Editori, 1968

Argomenti correlati