da Lettera a Karl Kraus del 5 luglio 1912, p. 161
Il mio cuore e altri scritti
“Dalla Questura mi portarono alla discarica degli esseri umani, […] attorniata da muri e cancelli, da finestre sbarrate. Ci entrai sorridendo là dentro, ma mica per posa. […] Finalmente respiravo forte dal naso come fanno i cani, sorridevo e ringraziavo in silenzio il mio maestro che mi aveva fatto capire, mentre passavo nei corridoi dove si affacciavano le gabbie dei signori carcerati, le grate delle celle dalle quali sbucavano decine di braccia che mi salutavano e le mani che applaudivano il mio transitare. Intanto io sorridevo e sentivo l'odore profondo della vita lasciata a marcire.”
Stramonio
Argomenti
profondo , odore , vita , questura , cancello , posa , gabbia , forte , discarica , corridoio , cani , maestria , maestro , signora , signore , signoria , finestra , silenzio , naso , fatto , essere , lasciata , braccio , bracco , decina , carceratoUgo Riccarelli 1
scrittore italiano 1954–2013Citazioni simili
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