“Troppi libri, in quei cimiteri dei libri che sono le biblioteche.”
da L'avvocata delle vertigini, Adelphi
Il gioco dell'angelo
“Troppi libri, in quei cimiteri dei libri che sono le biblioteche.”
da L'avvocata delle vertigini, Adelphi
“Nei libri che ricordiamo c'è tutta la sostanza di quelli che abbiamo dimenticato.”
Il cuore segreto dell'orologio
“Ci sono dei libri ingiustamente dimenticati; non ce ne sono di ingiustamente ricordati.”
Origine: Da The Dyer's Hand; citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013.
The Shadow of the Wind
Variante: «Benvenuto nel Cimitero dei Libri Dimenticati, Daniel.
...
«Questo luogo è un mistero, Daniel, un santuario. Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza. Molti anni fa, quando mio padre mi portò qui per la prima volta, questo luogo era già vecchio, quasi come la città. Nessuno sa con certezza da quanto tempo esista o chi l'abbia creato. Ti posso solo ripetere quello che mi disse mio padre: quando una biblioteca scompare, quando una libreria chiude i battenti, quando un libro viene cancellato dall'oblio, noi, i custodi di questo luogo, facciamo in modo che arrivi qui. E qui i libri che più nessuno ricorda, i libri perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito. Noi li vendiamo e li compriamo, ma in realtà i libri non ci appartengono mai. Ognuno di questi libri è stato il miglior amico di qualcuno. Adesso hanno soltanto noi, Daniel. Pensi di poter mantenere il segreto?»
da un'intervista a cura di Fabio Bonetti rilasciata al Festival della Fantascienza di Trieste nel 2001
“Benvenuto nella tua desertica, nuova realtà.”
da [//www.youtube.com/watch? v=R77B1OD8kRE È controllo]
“Voglio che il sole mi dia il benvenuto.”
citato in Portala al cinema