“Nella Convenzione toccò a Robespierre combattere simultaneamente il realismo, la cupidigia borghese e l'immoralità degli uomini pubblici. Sua costante preoccupazione fu di riformare sia i comuni sia l'ordine sociale creando istituzioni che servissero da base al maestoso edificio dell'uguaglianza e della repubblica popolare.”

da Observations sur Maximilien Robespierre, Parigi, 1837

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“L'immoralità è la base del dispotismo, come la virtù è l'essenza della Repubblica. Il terrore senza la virtù è funesto.”

Maximilien Robespierre (1758–1794) politico, avvocato e rivoluzionario francese

Origine: Citato in Enzo Biagi, Quante storie, Rizzoli, Milano, 1989. ISBN 88-17-85322-4; p. 194.

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“Se non esistessero le convenzioni e i pregiudizi, l'immoralità non avrebbe motivo di sussistere. Nulla è di per sé morale o immorale.”

Carlo Maria Franzero (1892–1986) scrittore e giornalista italiano

Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 117

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“La critica che colpiva al cuore dell'istituzione accademica era anche una rivolta contro il sistema sociale ed economico, ed è per questo che quel movimento [il Sessantotto] traeva subito un terreno di lotta comune con i giovani operai della fabbrica. All'ordine del giorno c'era la liberazione dell'uomo”

Norma Rangeri (1951) giornalista italiana

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Origine: Da Il 1968 raccontato dal manifesto https://ilmanifesto.it/il-1968-raccontato-dal-manifesto/, Ilmanifesto.it, 5 febbraio 2018.

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