“La guardia bianca non è solo la storia dei tre fratelli Turbin, colti e raffinati borghesi simpatizzanti della Monarchia, che vivono in mezzo alla tempesta scatenatasi in Città. È un grande affresco corale sulla fine di un mondo, dove tutti vengono chiamati alla lotta e alla verifica dei propri valori. […] Le pagine del romanzo sono interamente percorse da un tragico dilemma: come è possibile conservare un passato così ricco e fecondo, e vivere il presente che lo rinnega?”
Origine: Dall'introduzione in Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, Einaudi Scuola, 1999.
Argomenti
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n. 172, 1994
Pensieri
Variante: Ciascuno esamini i propri pensieri: li troverà sempre occupati dal passato e dall'avvenire. Non pensiamo quasi mai al presente, o se ci pensiamo, è solo per prenderne lume al fine di predisporre l'avvenire. Il presente non è mai il nostro fine: il passato o il presente sono i nostri mezzi; solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e, preparandoci sempre ad essere felici, è inevitabile che non siamo mai tali.

“La storia è un grande presente, e mai solamente un passato.”
da Les Aventures du cœur