“Il cinema «puro» come tutte le purità è distruttivo. Il cinema sta nel suo nascere come spettacolo, nel dover rispondere a una necessità: essere popolare. Esso vive in quanto c'è un milioni d'occhi che guardano. Naturalmente il mestierante è distruttivo e assurdo quanto il «puro». […] L'arte cinematografica può diventare il fuoco centrale dell'espressione di un tempo e la più efficace educazione di un popolo.”
da Lo Schermo, 30 ottobre 1926; citato in Gianfranco Gori, Alessandro Blasetti, La nuova Italia, Firenze, 1984, p. 26
Argomenti
arte , assurdo , centrale , cinema , citata , dovere , educazione , efficacia , espressione , essere , fuoco , milione , ottobre , popolo , schermo , spettacolo , tempo , necessità , puroMassimo Bontempelli 38
scrittore, saggista e giornalista italiano 1878–1960Citazioni simili

n. 165 – 1965
Cahiers du cinema

Origine: Il libro dei segreti, I segreti del Tantra (vol. III), p. 361

Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 23
Die Hard isn't motion picture poetry, but it shows the kind of raucous entertainment that the industry is capable of delivering. For what it is, this is the top model.

“La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv.”
citato in Risi, l'anarchico della commedia http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/02/05/risi-anarchico-della-commedia.html, La Repubblica, 5 febbraio 1996